Addio allo scontrino fiscale cartaceo dal 2027

Il governo avvierà la progressiva eliminazione dello scontrino fiscale cartaceo per arrivare all'uso totale dello scontrino digitale

Lo scontrino fiscale cartaceo è destinato a scomparire. Martedì 17 giugno la Commissione Finanze della Camera ha approvato all’unanimità una risoluzione che impegna il governo ad avviare un percorso graduale verso la completa digitalizzazione del documento commerciale. Un cambiamento che coinvolgerà anche il retail toy, chiamato ad adattarsi a un sistema più sostenibile, tecnologico e integrato con il Fisco, e che dovrà essere pronto a dire addio allo scontrino cartaceo entro il 2029.

Il piano si articola in tre tappe: si parte il 1° gennaio 2027 con la grande distribuzione, seguita un anno dopo da tutti gli esercenti con fatturato oltre soglia (dal 2028), ovvero operatori economici che superano un tetto minimo di fatturato annuo che sarà definito successivamente con un decreto o un provvedimento attuativo, e infine, dal 2029, sarà esteso a tutti gli operatori. Il documento fiscale verrà trasmesso direttamente all’Agenzia delle Entrate e inviato al cliente via email o SMS, lasciando comunque la possibilità di richiedere una copia cartacea.

Le motivazioni alla base della misura sono sia ambientali – ogni anno in Italia si stampano circa 30 miliardi di scontrini su carta termica non riciclabile, con un impatto stimato in 33 mila alberi abbattuti e 60 mila tonnellate di CO₂ emesse – sia legate alla semplificazione per le imprese e al rafforzamento della tracciabilità.

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fonte: Corriere economia

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