«In seguito al nuovo ritiro da parte della Mattel di giochi ad alto contenuto di piombo, molti destinati ai più piccoli d’età, l’Adoc, l’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, è preoccupata che lo stillicidio di ritiri possa non terminare qui»: lo si legge in un comunicato dell’Associazione divulgato oggi. «Apprezziamo l’autodenuncia di Mattel – commenta nella nota il presidente dell’Adoc Carlo Pileri – e la disponibilità a cambiare il giocattolo ritirato. Ma chiediamo siano risarciti gli eventuali danni, sia biologici che esistenziali, provocati dalla presenza di materiali rischiosi. Siamo pronti ad assistere quanti verranno coinvolti». «Sollecitiamo il Ministero ad aprire un tavolo – continua Pileri – con le associazioni dei consumatori e Assogiocattoli, anche per valutare l’istituzione di un Fondo che garantisca il risarcimento degli eventuali danni. Inoltre richiediamo l’attivazione di opportune ispezioni, con prelievo di campioni e analisi dei materiali di produzione, anche delle singole parti dei prodotti, e non solo limitate alle imprese autodenunciatesi».
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