Altroconsumo, Città del sole è l'insegna preferita dai consumatori

Un punto vendita soddisfacente deve offrire qualità, prezzi competitivi, comfort e professionalità. La recente indagine Altroconsumo ha valutato la soddisfazione complessiva dei clienti per classificare le migliori catene in 11 categorie. I primi in classifica nelle diverse categorie hanno ottenuto il titolo “Insegna preferita dai consumatori”, assegnato alle insegne che hanno almeno 80 su 100 punti in “Soddisfazione globale”, che non differiscono in maniera significativa dal punteggio più alto e che sono presenti in almeno 5 regioni.

Le catene preferite appartengono a 8 categorie: mobili e oggetti per la casa, bricolage e giardinaggio, bambini e ragazzi, cura della persona e della casa, sport e abbigliamento sportivo, ottica e farmacie organizzate.

Insegna preferita nella categoria Prodotti per bambini e ragazzi è risultata Città del sole, con un punteggio globale di 83 punti di soddisfazione globale (seconda in tabella dopo IKEA), riparti in 87 punti per la soddisfazione per i prodotti (il più alto della tabella) e 73 punti per la soddisfazione per i prezzi.

Oltre al parametro di “Soddisfazione globale”, le insegne sono state valutate anche sui singoli aspetti che incidono di più sulla soddisfazione dei clienti, come la qualità dei prodotti e la convenienza dei prezzi (riportati in tabella). Inoltre, Altroconsumo ha raccolto giudizi su altri aspetti chiave delle catene. Come risulta la più apprezzata per comodità, parcheggi e chiarezza dei prezzi; DF Sport Specialist per il comfort in negozio; Città del Sole per la presentazione dei prodotti; PoltroneSofà per la professionalità dello staff; Geox per il servizio alle casse; Decathlon per la facilità di reso; Pinalli per sconti e promozioni e Green Vision per servizi extra e assistenza post-vendita.

Comunque, seppur limitati, anche nei negozi più apprezzati possono verificarsi dei problemi. Il 3% degli intervistati dichiara di aver riscontrato difficoltà in alcuni punti vendita di cura della persona e della casa, mentre il 10% negli ottici. In questi ultimi, i problemi riguardano soprattutto i prodotti, mentre negli altri casi coinvolgono principalmente il negozio e lo staff.