È stato sottoscritto ieri a Roma un protocollo d’intesa tra il Ministero delle Attività Produttive e Assogiocattoli per l’internazionalizzazione del made in Italy. L’accordo è mirato a favorire l’esportazione dei nostri prodotti sui mercati esteri. «È l’apertura di un’intesa – afferma Roberto Bonazzi, presidente di Assogiocattoli – nei prossimi due anni svilupperemo iniziative e progetti innovativi sull’argomento». Uno dei temi toccati è la sicurezza. Un vademecum per l’acquisto del giocattolo sicuro è stato infatti presentato ieri da Adolfo Urso, vice ministro delle Attività Produttive, e dal presidente di Assogiocattoli. Il vademecum presenta alcune norme basilari per tutelare il consumatore nei confronti di giocattoli contraffatti e pericolosi. Come il consiglio di verificare il rapporto prezzo/qualità, controllare la presenza della marchiatura CE sul prodotto e assicurarsi che le istruzioni siano sempre in italiano. Il vademecum suggerisce inoltre di verificare che i giocattoli e le loro parti smontabili non abbiano spigoli appuntiti, bordi taglienti e abbiano dimensioni tali da evitare il pericolo di soffocamento. Nei giocattoli di stoffa o di peluche, inoltre, i peli non si devono staccare e gli occhi, il naso e i bottoni devono essere resistenti allo strappo. «La lotta alla contraffazione – ha spiegato Bonazzi – è una battaglia che richiede l’approccio coordinato a vari livelli. Tutti, dal consumatore che compra consapevolmente prodotti falsi al titolare di un marchio che non collabora a sufficienza con le autorità, dobbiamo svolgere un ruolo attivo».
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