Assogiocattoli scende in campo contro la contraffazione e per la sicurezza dei prodotti, attraverso la stipulazione di un accordo con le dogane italiane. Il protocollo d’intesa non bloccherà le importazioni, ma favorirà da una parte la qualità (e la sicurezza) del prodotto e dall’altra ne garantirà l’originalità. Le azioni, in accordo con la Guardia di Finanza, andranno a colpire infatti in particolar modo le aziende non qualificate. Si spingerà da un lato l’ottenimento da parte delle aziende di un Certificazione Audit doganale, per essere inserite nel cosiddetto “canale verde”, ovvero in una linea di traffico facilitata e più veloce. In secondo luogo si terranno corsi e meeting per introdurre i funzionari della dogana nel mondo del giocattolo, istruendoli soprattutto sulle norme di sicurezza. Infine, a novembre Assogiocattoli sarà di nuovo protagonista della campagna Giocattolo sicuro 2004. È stata creata, inoltre, all’interno di Assogiocattoli una nuova figura, quella del Trade e Marketing Manager, nella persona di Sergio Sacchi, da anni impegnato nel settore sia come vicepresidente di Assogiocattoli sia come Direttore Generale di Galvas con un mandato terminato in aprile. “Sono sicuro che la preparazione imprenditoriale, culturale e sociale di Sergio Sacchi – ha affermato il Presidente Roberto Bonazzi – siano una garanzia per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo riproposti”. Tra questi sviluppare e realizzare iniziative promozionali, promuovere iniziative associative, impostare analisi di mercato e invogliare l’adesione di nuovi soci.Partirà infine a giugno la campagna “Usato non garantito”, voluta da Assogiocattoli, e dedicata alla puericultura pesante. La campagna, focalizzata sulla stampa specializzata, è volta a sensibilizzare il consumatore finale sulla sicurezza dell’acquisto dell’usato di passeggini, carrozzine o seggioloni.
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