Il Natale è il periodo più importante per il settore giocattolo perché almeno il 60% delle vendite annuali si concentra in questa stagione. Questo mercato, nell’ambito del sistema imprenditore italiano, ha una posizione con circa 2.000 milioni di euro di produzione, di cui 900 milioni di euro esportati e 1.098 milioni di euro di importazione. A livello di consumo finale in mercato italiano vale oggi 3.550 milioni di euro così ripartiti: 1.900 milioni di euro per i giochi e giocattoli (escluso video-games); 550 milioni di euro per il comparto addobbo e ornamento natalizio, il carnevale e le feste; 1.100 milioni di euro per gli articoli di puericultura e la prima infanzia. L’obiettivo delle aziende associate ad Assogiocattoli è quello di favorire l’acquisto di giochi e giocattoli sia con una politica dei prezzi senza aumenti negli ultimi due anni, sia con promozioni mirate. A questi obiettivi si aggiunge la sicurezza dei prodotti che trova ulteriore garanzia nell’acquisto dai negozi specializzati, tralasciando gli ambulanti che offrono prodotti sovente non a norma di sicurezza. In occasione del Natale, Assogiocattoli – Associazione italiana imprese addobbi e ornamenti natalizi, giocattoli, giochi e modellismo, articoli di puericultura – desidera rivolgersi tutti coloro che si apprestano ad acquistare un giocattolo per dare loro delle indicazione su quelle che saranno le tendenze per il Natale 2004. Secondo l’Associazione i giocattoli classici confermano la loro vitalità e aumentano la loro quota di presenza. I giocattoli all’aria aperta e i giocattoli la cui azione è stabilita dal giocatore stanno vivendo un momento favorevole. I temi sportivi (calcio, basket, pallavolo) e i temi di movimento (ciclismo, skating) sono di grande attualità in funzione anche del tema obesità dei bambini che, tramite i media, invoglia i genitori verso prodotti che favoriscono il movimento dei bambini.
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