Per ora è solo un’idea, ma ne hanno già parlato ieri in Consiglio Direttivo. L’Assogiocattoli, associazione italiana delle industrie di giocattoli, vuole istituire un marchio unico che certifichi la sicurezza dei giocattoli a livello europeo. Oggi esistono già diversi marchi: in Italia quello “Giocattoli Sicuri”, in Germania il “Tüv”, oppure il Lion Mark inglese. Ovviamente i giocattoli riportano anche il marchio CE, che però è un marchio che certifica la conformità alla legge europea sui giocattoli (88/378/CEE) e non esplicitamente la loro sicurezza. Soprattutto dopo gli ultimi sequestri nel settore, agli occhi del consumatore serve una garanzia in più. “Il marchio CE – spiega il presidente di Assogiocattoli Roberto Bonazzi – sta diventando debole, anche perché è possibile autocertificarsi e poi perché viene vissuto dai consumatori come marchio di sicurezza, mentre si tratta di un marchio di conformità. Noi vogliamo mantenerlo, ma anche rafforzarlo con un marchio di sicurezza valido per tutti i paesi europei”. Assogiocattoli ha già incontrato l’Istituto italiano sicurezza del giocattolo (quello che rilascia il marchio Giocattoli Sicuri e può rilasciare la certificazione CE) e incontrerà settimana prossima i membri dell’associazione europea. E’ stato delegato a seguire gli incontri europei il presidente di Trudi Giuseppe Patriarca. A novembre, tra l’altro, si svolgerà a Bruxelles una riunione interministeriale dove parteciperanno i delegati dei vari ministeri dell’industria europei, in cui si parlerà anche di revisione della direttiva europea sui giocattoli. Sono già due anni che la legge è in studio per essere revisionata, ma probabilmente bisognerà aspettare il 2004 per vedere nascere un nuovo testo.
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