Barbie e Fortnite sono i migliori brand kids su TikTok

Le aziende più importanti del mondo si rivolgono ai creatori di TikTok per creare marchi e vendere prodotti, tanto che più di un quarto dei brand indica TikTok come la piattaforma più importante per l’influencer marketing. Ma quali sono i marchi che stanno vincendo su TikTok e come ci riescono? Lo studio CreatorIQ The Power of Authenticity ha analizzato i 100 marchi più importanti sulla piattaforma misurati in base all’Earned Media Value (EMV), durante un periodo di 12 mesi da marzo 2023 a febbraio 2024, ovvero la stima di quante entrate un marchio può generare attraverso le visualizzazioni, i like, i commenti e le condivisioni dei post della community.

Fortnite e Barbie TikTok, e gli altri…

Al primo posto c’è Amazon. Il suo EMV è cresciuto del 20% rispetto ai 12 mesi precedenti, raccogliendo più di 21 miliardi di impressioni e quasi 764 milioni di coinvolgimenti su 170.000 post. L’EMV del gigante dell’e-commerce, pari a 1,03 miliardi di dollari, ha superato anche i due principali marchi sportivi, l’NBA (894,63 milioni di dollari) e la NFL (688,19 milioni di dollari).

Anche Barbie di Mattel è entrata nella top 10 di TikTok, conquistando il sesto posto con un EMV di 337 milioni di dollari. Si tratta di una variazione del 960% rispetto all’anno precedente, grazie al successo al botteghino del film Barbie dell’anno scorso. (I 37.000 post di Barbie in questo periodo hanno totalizzato più di 8,42 miliardi di impressioni e 520 milioni di engagement sulla piattaforma).

Tra gli altri marchi legati ai bambini che si sono assicurati un posto nella lista figurano Fortnite (5° posto), Disney Parks and Resorts (12° posto), Roblox (39° posto), Minecraft (65° posto), LEGO (72° posto) e Pokémon (75° posto), ognuno dei quali ha guadagnato un EMV di oltre 50 milioni di dollari.

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Secondo il rapporto, il coinvolgimento è una delle metriche più importanti che determinano l’EMV su TikTok. Per espandere questo valore, le aziende devono includere creatori autentici che già postano quotidianamente sui loro marchi online, invece di firmare accordi con influencer che vantano un numero enorme di follower per rafforzare le loro strategie di marketing.