Barbie The Exhibition, 180 dolls rare in mostra al Design Museum

Per celebrare il 65° anniversario del brand Barbie, è stata allestita una mostra presso il Design Museum di Londra. Barbie The Exhibition, realizzata in collaborazione con Mattel, presenterà oltre 250 pezzi esclusivi, tra questi 180 bambole prestigiose, con esemplari rari, unici e ricchi di accessori, oltre a una delle primissime edizioni di bambole Barbie (la prima edizione del 1959). I visitatori potranno ammirare in prima persona bambole celebri ed esclusive, dalla prima Barbie che si “muove” alla prima Barbie che “parla”, nonché una vasta selezione di altre bambole che hanno fatto parte dell’universo del noto brand, e che hanno avuto un impatto culturale nel corso dei decenni.

Gli highlights includeranno alcune delle bambole più celebri e più vendute, tra cui la “surfista” Sunset Malibu Barbie del 1971, una delle più popolari degli anni ’70, e l’inedita Day to Night Barbie del 1985, creata per rappresentare la rivoluzione del mondo del lavoro femminile negli anni ’80. Questa bambola indossava un tailleur da lavoro rosa che si trasformava in un elegante abito da sera.

Ci saranno inoltre due esemplari di Totally Hair Barbie del 1992, la Barbie più venduta di tutti i tempi con oltre 10 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo.

Tra le altre saranno esposte la prima Barbie nera, la prima Barbie ispanica e la prima Barbie asiatica, insieme ad altre bambole che riflettono la diversità e il carattere multiculturale della società di oggi. Tra queste non mancheranno la prima Barbie con sindrome di Down, la prima Barbie in sedia a rotelle, e la prima a sfoggiare delle linee “curvy”.

Barbie The Exhibition

La mostra, che ha aperto le porte il 5 luglio 2024, ripercorrerà i cambiamenti che l’aspetto di Barbie ha avuto in relazione all’evoluzione culturale in merito ai concetti di diversità e rappresentazione. L’esposizione offrirà uno sguardo esclusivo sul dietro le quinte dei processi di design di Mattel, svelando dettagli della bambola Barbie come creazione innovativa dal punto di vista tecnico e dei materiali. Le bambole saranno accompagnate da una varietà di altri articoli e accessori provenienti dal mondo Barbie, e saranno esposte in un’ambientazione mozzafiato a cura del Sam Jacob Studio. In totale saranno inclusi oltre 250 pezzi creati dal 1959 a oggi, per ripercorrere 65 anni di evoluzione del design della bambola più famosa al mondo.

Gli highlights includeranno alcune delle bambole più celebri e più vendute, tra cui la “surfista” Sunset Malibu Barbie del 1971, una delle più popolari degli anni ’70, e l’inedita Day to Night Barbie del 1985, creata per rappresentare la rivoluzione del mondo del lavoro femminile negli anni ’80. Questa bambola indossava un tailleur da lavoro rosa che si trasformava in un elegante abito da sera. Ci saranno inoltre due esemplari di Totally Hair Barbie del 1992, la Barbie più venduta di tutti i tempi con oltre 10 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo.

Tra le altre saranno esposte la prima Barbie nera, la prima Barbie ispanica e la prima Barbie asiatica, insieme ad altre bambole che riflettono la diversità e il carattere multiculturale della società di oggi. Tra queste non mancheranno la prima Barbie con sindrome di Down, la prima Barbie in sedia a rotelle, e la prima a sfoggiare delle linee “curvy”. L’esposizione di queste bambole speciali accoglierà un esclusivo prototipo della primissima Talking Barbie (presentata nel 1968), uno dei molti articoli rari prestati direttamente dagli archivi Mattel di Los Angeles. Il prototipo presenta un busto trasparente creato per mostrare il meccanismo vocale della bambola, attivabile mediante un cordino, ai potenziali grossisti e clienti.

Saranno inoltre presenti molti amici di Barbie, tra cui la sua prima migliore amica Midge e le amatissime Christie e Teresa, oltre alla sua sorella minore Skipper. La mostra includerà anche una sezione dedicata a Ken, con sei decenni di bambole omonime che rappresenteranno l’evoluzione di questa bambola dalla sua creazione nel 1961.

Barbie prima edizione

Un altro pezzo forte della mostra sarà l’oggetto che i visitatori ammireranno all’ingresso della sala del Design Museum: una delle primissime edizioni della bambola Barbie. L’esemplare è noto ai collezionisti come “Number 1 Barbie” perché fu il primo modello lanciato da Mattel nel 1959 ed è oggi ricercatissimo. Questa bambola, che indossa un costume da bagno bianco e nero ed è dipinta a mano, è una prima edizione particolarmente rara, con piedi appositamente forati per esibirla su un piedistallo.

Oggi, il Design Museum può inoltre annunciare di averla acquisita per la propria collezione grazie al supporto della Conran Foundation. Si ritiene che questo esemplare sia la Barbie in assoluto più datata parte di una collezione museale britannica. I visitatori potranno ammirare la primissima Barbie da vicino insieme a filmati d’archivio del primo spot pubblicitario dedicato alla celebre bambola (anch’esso risalente al 1959). Questa sezione introduttiva offrirà uno spaccato sulla produzione e la commercializzazione di Barbie, mostrando come da “bambola” si sia presto trasformata in “brand”.

L’universo Barbie

Barbie The Exhibition sarà un incredibile viaggio nell’universo Barbie. Svelerà come è stata plasmata dalla sua creazione attraverso numerosissimi playset, veicoli, case e altri accessori, che insieme hanno contribuito a “plasmare” l’universo in cui vive. Un raro esempio della primissima Casa dei Sogni di Barbie, risalente al 1962 e realizzata in cartone con design tipicamente modernisti per l’epoca, sarà esposto insieme alle altre case di Barbie della mostra. I visitatori potranno inoltre ammirare alcuni veicoli Barbie, come la sua primissima automobile (sempre del 1962) e il suo primo camper (del 1971), oltre a una gamma completa di altre “location”, dalle case di montagna alle stazioni spaziali.

L’insieme di questi articoli testimonierà come Barbie e i suoi accessori abbiano sempre rispecchiato i gusti e le tendenze del momento, ispirandosi al design moderno, ma in modo accessibile. I visitatori potranno anche vedere quale influenza hanno avuto i diversi designer e architetti, da Florence Knoll a Frank Gehry, sull’universo Barbie, e comprendere il significato delle varie tendenze mainstream e delle grandi catene commerciali.

Barbie e la moda

La moda rappresenta un tema centrale di questa mostra. Si potranno ammirare dozzine di outfit Barbie originali che evidenzieranno sia le origini di Barbie come fashion doll, che il suo impatto sulla storia dei look moderni. Tra questi è possibile citare “Poodle Parade” (1965), una riproduzione in dimensione reale del look sfoggiato da Billie Eilish durante la sua esibizione ai Grammy Awards del 2024, e un abito del 1985 firmato Oscar de la Renta, la prima tra molte collaborazioni tra il brand e stilisti famosi.

Durante questa mostra, i visitatori potranno ammirare la moda mainstream sia cambiata negli ultimi 65 anni, e capire come i designer, da Claire McCardell e Christian Dior a Nolan Miller e Zac Posen, abbiano interpretato il guardaroba di Barbie.

L’ultima sezione della mostra metterà sotto i riflettori il ruolo intramontabile di Barbie come icona della cultura pop, in particolare per l’impatto sul design in tutte le sue forme, dalla moda al cinema, così come dell’impegno dello stesso brand nel supportare temi di impronta sociale. Qui si potrà inoltre ammirare il completo fluo da rollerblade che l’attrice Margot Robbie ha indossato nel film Barbie del 2023, oltre ad altri articoli che dimostrano il ruolo di Barbie come icona culturale.

Dove e quando vedere la mostra

Barbie: The Exhibition

5 luglio 2024 – 23 febbraio 2025
Design Museum 224–238 Kensington High Street – London W8 6AG
Orari d’apertura : 10:00 – 17:00 da lunedì a giovedì; 10:00 – 18:00 da venerdì a domenica