Le voci che parlavano di problematiche interne all’azienda di modellini giocattolo Bburago non erano infondate. Nonostante le smentite dell’azienda lombarda (cfr e-duesse del 15 giugno 2005), il gruppo Bburago è stato ufficialmente ammesso alla procedura di concordato preventivo. Lo ha annunciato sulla stampa quotidiana oggi il Tribunale di Monza riferendosi a un decreto dello scorso 7 luglio depositato in Cancelleria Fallimentare l’8 luglio. Sono state messe in concordato tutte le società del gruppo, ovvero Be.Ma.Fin, Micropress e Agb, I.Fem, Texta e Cama, Polistil (ora Industrie Milanesi Giochi), Mmonza, Sipa, Ibr e la stessa Bburago (ora Industria Briantea Giocattoli). Le udienze per la convocazione dei creditori sono state fissate per il giorno 20 settembre presso il Tribunale di Monza. Al momento dal gruppo non vengono rilasciate dichiarazioni.
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