Bburago: per due mesi sotto il controllo della neonata Techtoys

La società Bburago, ora Industria Briantea Giocattoli, e le sue controllate, messe in liquidazione dal tribunale di Monza il 7 luglio scorso, sono state per ora affidate all’azienda Techtoys, società creata ad hoc e controllata da una banca inglese. Chi segue attualmente l’iter della società è il giudice Roberto Fontana mentre commissario giudiziale per BBurago SpA è Rolando Brambilla. Prima che venisse ammessa al concordato preventivo, era stata presentata al tribunale un’istanza di fallimento da parte del proprietario degli immobili, uno dei fratelli Besana (la famiglia proprietaria di Bburago). Techtoys è ufficilamente intestata a un unico proprietario (Paolo Vailetti) ma diverse voci del settore fanno ancora il nome della famiglia Besana. Il gruppo è stato messo in concordato preventivo per due mesi, fino al 21 novembre. A metà ottobre anziché il 20 settembre sarà convocata l’assemblea dei creditori e il 15 ottobre sarà fissata la scadenza per le proposte d’acquisto. Il giudice Fontana ha così disposto per avere il tempo necessario per poter permettere la creazione di una vera e propria gara di acquisto. Tra i possibili acquirenti, infatti, c’è ovviamente la stessa Techtoys, ma prima del concordato si erano fatti avanti anche i gruppi Smoby e Preziosi. L’offerta base per l’acquisto dell’intero gruppo parte da 21 milioni e mezzo di euro. L’azienda riaprirà, dopo la pausa estiva, l’1 settembre e probabilmente vedrà un organico più che dimezzato: dei circa 170 dipendenti, una settantina verranno riassunti da Techtoys, mentre tutti gli altri saranno messi in cassa integrazione o probabilmente licenziati se impiegati nelle società controllate dal gruppo con meno di 15 dipendenti.

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