Beberoyal, i negozi del mese

Il Consorzio Beberoyal nasce nel 2005, su ispirazione di Raffaele Romanò, suo attuale presidente, che intuisce i vantaggi di cui un gruppo può fruire n termini di forza d’acquisto, competitività e immagine verso il consumatore, credibilità verso le principali aziende fornitrici: a seguirlo inizialmente sono sette punti vendita che oggi si sono più che decuplicati. Per capire come sono organizzati, i punti di forza e le strategie dei punti vendita Beberoyal, abbiamo incontrato il presidente del Consorzio Raffaele Romanò. Quali sono le peculiarità dei negozi Beberoyal? Quali le specializzazioni? «I negozi Beberoyal sono negozi di ampia superficie con personale fortemente orientato al servizio al cliente: pur entrando in grandi negozi, ogni cliente viene personalmente seguito e assistito da personale esperto e competente, come se si trovasse in una piccola boutique della Prima Infanzia. Le nostre specialità si possono racchiudere in tre macrocategorie: puericultura pesante e leggera e giocattolo. Ci rivolgiamo alla fascia di età 0-3 anni, i nostri fornitori sono i più prestigiosi e storici marchi del settore». Come sono organizzati i negozi? Hanno un layout standard? «I negozi, oltre a soddisfare il requisito di qualità e servizio, non seguono volutamente layout standard. Infatti la forza dei singoli punti vendita che fanno parte del Consorzio, è quella di far parte di un grande gruppo, ma anche di mantenere una personale, locale e singola identità. E’ stata una precisa scelta, per il momento, non aver imposto insegne o format, valorizzando le specifiche peculiarità di ogni associato. Se di layout si può parlare, a livello di gruppo operiamo le stesse scelte di marchi». Che tipo di affiliazione proponete? «Nel momento in cui il punto vendita rispetta i criteri di affidabilità e serietà, il processo di affiliazione è molto snello e viene formalizzato in tempi brevissimi in un semplice contratto. La presenza del nuovo associato è subito veicolata su tutti i nostri strumenti di comunicazione. L’associazione non è onerosa per il punto vendita. Sono le aziende partner il nostro vero sponsor che consentono la nostra continua crescita». Il numero dei punti di vendita è in crescita o in calo? «Ogni anno registriamo una crescita. Oggi contiamo 80 punti vendita, settimanalmente riceviamo nuove richieste di adesione, è nostra volontà, però, più che fare numeri, essere attenti al rispetto della territorialità e alla presenza dei requisiti di qualità. Questo, soprattutto, per rispetto a chi per primo ha creduto nel Consorzio».

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