Bonus Bebè 2018, occorre il rinnovo dell’ISEE

“Il 31 dicembre 2018 è il termine ultimo per poter presentare l’ISEE per poter usufruire delle mensilità riferite all’anno in corso. Chi non lo avesse ancora fatto si affretti per non perdere il diritto”. Questo è il Tweet dell’INPS con data 6 dicembre 2018 e collegato al messaggio dell’Istituto n. 49569 del 6 dicembre 2018, con oggetto: “Assegno di natalità di cui all’articolo 1, commi da 125 a 129, della legge n. 190/2014. Avviso del termine ultimo per il rinnovo dell’ISEE 2018 ai fini dell’erogazione delle mensilità riferite all’anno 2018”. Nel messaggio si sottolinea che il bonus bebè spetta sia a chi ha fatto domanda negli anni 2015/2016/2017, la cui durata del bonus era triennale, sia ai nati o ai figli adottati o in affido entrati nel nucleo familiare nel 2018 e con un ISEE minorenni inferiore a 25 mila euro. In ogni caso l’INPS ricorda che “Per poter richiedere l’assegno deve essere presentata, preliminarmente, una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) secondo le regole introdotte dal D.P.C.M. n. 159/2013, ove siano ricompresi nel nucleo familiare (quadro a) anche i dati del figlio nato, adottato, o in affido preadottivo per il quale si richiede il beneficio”. L’Istituto sottolinea che “In base alla normativa vigente, le DSU hanno validità fino al 15 gennaio dell’anno successivo a quello in cui sono presentate. Ne discende che, sebbene la domanda di assegno si presenti di regola una sola volta, solitamente nell’anno di nascita o di adozione del figlio, è necessario che il beneficiario dell’assegno rinnovi la DSU, ai fini della verifica annuale dell’ISEE, per ciascun anno di spettanza del beneficio”. Da verifiche fatte dall’INPS e infatti risultato che “molti utenti, avendo presentato domanda di assegno per gli anni 2015/2016/2017 ai sensi della legge n. 190/2014, non hanno ancora provveduto alla presentazione della DSU, utile al rilascio dell’ISEE per l’anno 2018. Ciò ha comportato, per questi ultimi, la sospensione dell’erogazione dell’assegno per l’anno in corso che, stante la durata triennale della prestazione, potrebbe essere ancora corrisposto”. Per ricevere nuovamente i pagamenti delle mensilità predette l’Istituto evidenzia è necessario che si presenti il DSU utile per l’ISEE minorenni 2018 entro il 31 dicembre, la mancata presentazione “avrà come conseguenza non solo la perdita delle mensilità per l’anno 2018, ma anche la decadenza della domanda di assegno presentata nell’anno 2017 (e in alcuni casi nel 2016 o 2015)”. Cosa importante però è che “all’eventuale verificarsi della decadenza, l’utente, che abbia presentato domanda nel 2017 (o nel 2016) e sia ancora in possesso dei requisiti di legge, potrà presentare una nuova domanda di assegno nel 2019, per il periodo residuo, ma senza possibilità di recuperare le mensilità dell’anno 2018 e con decorrenza del beneficio dalla data di presentazione della domanda”.

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