Boom di sequestri di giocattoli

Secondo i dati rilasciati da Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane, i bollettini dell’aprile 2009 sullo stesso periodo dell’anno scorso segnalano aumenti a due cifre dei sequestri e il fenomeno, con l’arrivo dell’estate, risulta in rapida crescita. La Guardia di Finanza ha registrato l’11,4% in più negli interventi, altrettanto vale per le segnalazioni all’autorità giudiziaria: i sequestri i prodotti alla moda hanno registrato un +38,7%, +11,5% quelli elettronici, 822,2 il boom dei giocattoli non sicuri. Stessa musica per i sequestri in dogana rilevati con gli standard comuni ai Paesi Europei (+61,2%): si registrano anche qui nell’abbigliamento sportivo, apparecchiature elettriche e nel settore giocattoli. In cifre assolute, secondo l’Antifrode, il totale è di quasi sette milioni e 269 mila pezzi sequestrati contro i 4,5 del 2008. «Un aumento mostruoso – spiega Carlo Guglielmi, presidente del gruppo che in Confindustria si occupa della lotta alla contraffazione – Spiegabile, in gran parte, con la crisi economica che favorisce la circolazione dei prodotti falsi e con il fatto che i nostri investigatori ce la stanno mettendo tutta per arginare il fenomeno. Però, se anche il giro d’affari del settore fosse rimasto invariato, sappiamo molto bene che quello dell’economia mondiale è diminuito: i conti, comunque, non tornerebbero». Oltre all’intelligence e ai sequestri, nella lotta alla contraffazione è in fase di completamento il riordino del ministero, successivo allo scioglimento dell’Alto Commissariato per la lotta alla contraffazione, mentre il Parlamento è alle prese con i ritocchi alle normative, specie sull’inasprimento delle pene per chi trae vantaggi dal business del falso. Fonte Il Sole 24 Ore

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