Centro Giochi Educativi, una vita dedicata ai bambini

Intervista con gli amministratori Alberto Maggia, Elena Bruno e Fabio Dotta
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Giocattoli in legno e metodo montessoriano, sono i punti di forza di Centro Giochi Educativi, catena di negozi nata nel 1973, ma protagonista di un importante restyling nel 2016, che rafforza la mission degli store di proporre ai bambini e agli adulti giochi divertenti ma allo stesso tempo didattici. Ce ne hanno parlato gli amministratori Alberto Maggia, Elena Bruno e Fabio Dotta.

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Centro Giochi Educativi compie cinquant’anni. Com’è iniziata quest’avventura?
Nasce nel 1973 sotto l’insegna Centro Gioco Educativo da un’idea dei sig Rizzo, con la missione di proporre ai bambini e agli adulti giochi divertenti ma allo stesso tempo didattici, con una particolare attenzione al giocattolo in legno. Abbracciando il metodo Montessoriano, che ancora oggi è di ispirazione per tutti i giocattoli moderni, ci poniamo l’obbiettivo di offrire dei giochi per qualsiasi età perché non è mai troppo tardi per iniziare a giocare.

Quando è diventato Centro Giochi Educativi e cosa è cambiato, oltre al nome dell’insegna, quando avete deciso di rilevare i negozi?
La nostra gestione parte dal 2011 ma la svolta avviene con la scelta dei sig Rizzo di ritirarsi nel 2016. Quell’anno, con l’esigenza di ringiovanire il brand, abbiamo sviluppato un nuovo progetto, partendo proprio da un restyling grafico, che porta alla nascita del Centro Giochi Educativi. Oltre all’insegna, tenendo fede alla mission originale, ci posizioniamo secondo le esigenze attuali su diversi social proponendo contenuti non solo commerciali, che permettono di acquisire una maggiore conoscenza e consapevolezza dei giochi a tutto il nostro pubblico.

Chi sono i soci oggi?
Al momento la nostra catena prevede tre ragioni sociali differenti, nei negozi di Torino e in quello di Ciriè (ragione sociale CGE Torino srl) ci lavorano tre soci: Elena, Alberto, Fabio; nel negozio di Pinerolo sono invece due i soci (ragione sociale Le 2 A) e ci lavorano Alberto e Alessandro; nel negozio di Carmagnola (primo negozio in franchising della catena aperto nel settembre 2021) ci lavorano invece Ilaria e Sonia (ragione sociale La pulce salterina).

L’assortimento del vostro negozio predilige giochi in legno ed educativi. Come decidete l’assortimento e quali sono i vostri principali rifornitori?
I nostri fornitori, selezionati dopo un’accurata ricerca, devono rispondere a requisiti ben specifici, come qualità e certificazione idonee. Abbiamo una base di fornitori quali Djeco, Micro, Asmodee, Plan Toys, Moulin Roty che rappresentano a livello mondiali dei brand molto conosciuti, ma abbiamo sempre un occhio attento alle nuove proposte o ai piccoli distributori.

Quali sono i servizi che offrite e come fidelizzate la clientela?
La nostra proposta è quella di offrire un viaggio all’interno del mondo del giocattolo: oltre che supportare il cliente nella scelta del giocattolo più idoneo alle sue necessità, diamo la possibilità di provare direttamente in negozio il gioco, attraverso l’utilizzo di demo o aprendo direttamente la scatola.

L’intervista è un estratto dell’articolo “Giocattoli in legno e metodo montessoriano” pubblicato nel numero di Marzo 2023 di Toy Store. Per leggere il testo integrale clicca qui oppure scarica gratuitamente la versione digitale su:

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© Courtesy of Centro Giochi Educativi

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