Circana, -7% per il mercato del giocattolo 2023 a livello globale

Circana ha pubblicato i dati relativi alle vendite di giocattoli nel 2023 nei 12 mercati globali (G12), tra cui Australia, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Messico, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. In tutto il G12, nel mercato del giocattolo 2023 le vendite sono diminuite del 7% rispetto al 2022, ma sono aumentate del 17% rispetto al 2019 pre-pandemia, secondo il Retail Tracking Service di Circana.

Mercato del giocattolo 2023

Nel 2023, il prezzo medio di vendita è aumentato dell’1% rispetto all’anno precedente e del 18% rispetto al 2019.

Nel 2023, due delle 11 supercategorie di giocattoli monitorate da Circana hanno registrato un aumento delle vendite anno su anno all’interno del G12. I giocattoli con set da costruzione hanno conquistato il primo posto in termini di crescita delle vendite (+4%), seguiti dai peluche (+3%). Anche i giochi strategici di carte collezionabili e i veicoli hanno registrato un aumento. Tutti e quattro questi sotto-segmenti hanno registrato una crescita per il quarto anno consecutivo.

I giocattoli su licenza rappresentano il 31,1% del mercato totale dei giocattoli, evidenziando la continua importanza dei personaggi e dei franchise nel guidare le vendite. I Pokémon hanno mantenuto il primo posto come giocattolo più venduto a livello globale, seguiti da classici come Barbie, Star Wars, Marvel Universe e Hot Wheels. In particolare, LEGO Icons è emersa come la property che ha guadagnato di più, riflettendo la tendenza verso i giocattoli destinati ai consumatori kidult.

“Con l’inflazione ai massimi livelli degli ultimi decenni e i tassi di natalità ai minimi in molti Paesi, l’industria globale dei giocattoli ha dovuto affrontare nuove sfide nel 2023“, ha dichiarato Frédérique Tutt, consulente globale per l’industria dei giocattoli di Circana. “I consumatori di molte regioni hanno dovuto fare compromessi difficili e hanno ridotto la spesa per giocattoli e giochi. Abbiamo visto che le diverse regioni hanno reagito in modo diverso a queste sfide economiche, con l’Europa che si è contratta tornando ai livelli del 2019, mentre le vendite degli Stati Uniti sono rimaste superiori del 26% rispetto al 2019. Con il continuo miglioramento delle economie, il settore dovrebbe avere una certa tregua nel 2024, in particolare grazie al flusso di nuovi prodotti e innovazioni che reintroducono il fattore “wow” e incoraggiano il coinvolgimento. Questo dovrebbe contribuire a stabilizzare le vendite“.

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