Clementoni, ci rivolgiamo ai kidult con proposte dal mondo degli anime

A che età si smette di giocare? Mai, potrebbe rispondere George Bernard Shaw, convinto che le persone invecchino proprio nel momento in cui smettono di giocare. E il fenomeno del kidult, emerso prepotentemente durante la pandemia e che mai ha smesso di crescere in questi anni, rappresenta perfettamente questo pensiero. Come si stanno muovendo le aziende del giocattolo per affrontare le nuove esigenze del settore e quali sono i prodotti che stanno mettendo in campo per cavalcare il fenomeno? Lo abbiamo chiesto a Francesco Barranca, Direttore Vendite Italia di Clementoni.

Il segmento dei kidult è cresciuto moltissimo, soprattutto in questi ultimi anni in cui il fenomeno della natalità sta soffrendo particolarmente, arrivando a valere il 28% del mercato del giocattolo. Quali margini di crescita potrebbe ancora avere?
È difficile fare stime puntuali, ma ci aspettiamo che il trend confermi un andamento positivo. A supporto di tale attesa che ci sta portando ad aumentare gli sforzi in termini di innovazione e ampliamento dell’offerta prodotto in questo segmento, c’è la considerazione che il momento pandemico ha riportato alla luce l’importanza del giocare come momento di aggregazione familiare e sociale e media tra generazioni. Una fruizione che si è allargata, varcando i tradizionali confini dell’ambiente degli appassionati o del gioco legato al momento festivo. Ora anche in Italia il board game è diventato protagonista delle serate tra amici e dei pomeriggi in famiglia.

Quali sono le vostre strategie per cavalcare questo trend?
Le linee puzzle e giochi da tavolo sono una priorità del reparto R&D Clementoni quindi il nostro focus principale è l’innovazione di prodotto che propone nuovi titoli con meccaniche di gioco semplici e ingaggianti adatte ai giovani adulti e anche al divertimento formato famiglia. Abbiamo anche “contaminato”, arricchendola, l’offerta del mondo board games e puzzle made in Clementoni con le licenze più on trend mutuate delle serie Tv e dai trend più vicini al target teen e a quello degli adulti come le proposte dal mondo degli Anime, un fenomeno quello dei fumetti e dell’animazione giapponese in forte crescita con oltre 100 milioni di dispositivi che hanno guardato almeno una serie Anime da ottobre 2019 a settembre 2020 (dati Netflix).

Quali sono i prodotti con cui vi rivolgete ai kidult?
Abbiamo lanciato per la prima parte dell’anno nuove tipologie di giochi da tavolo come i party games e i brainteaser: una proposta innovativa per allenare la mente, dove divertimento e apprendimento sono gli ingredienti di una formula di socializzazione unica e originale con dinamiche di gioco pensate per coinvolgere gli amici e la famiglia con sfide appassionanti e divertenti. I nuovi titoli sono stati presentati all’edizione 2023 del Modena Play riscuotendo un grande successo dal numeroso pubblico presente alla manifestazione. C’è stata grande curiosità e attenzione per i party games con target 12+, titoli divertenti e originali come: Who’s the boomer, Il regalo bizzarro, Su o giù? E Multitasking.Sono stati molto apprezzati anche i Brain Freezer, gli “allena cervello” dagli 8 ai 99 anni: un brainteaser con le dinamiche di un party game, una nuova linea di 3 prodotti – Brain Freeze “Gemme”, Brain Freeze “Fiori” Brain Freez “Frutta” – per allenare la mente e sfidare gli altri. Per giocare da soli o in modalità sfida (fino a 4 giocatori). Con schemi di difficoltà crescente ideali sia per chi vuole partite rapide (risolvibili in pochi secondi), sia per chi predilige sfide più impegnative. Il pack, originale e di rottura, che si fa sicuramente notare sui punti vendita.

Quanto è legato il segmento dei kidult al settore del licensing?
Le licenze parlano in maniera molto importante a questo target che frequenta con grande assiduità serie Tv e cartoon per i più grandi. Il mondo a licenza ha oggi un peso importante sull’offerta Clementoni impattando il 40% del totale sell out. Protagonisti dell’offerta puzzle sono i nomi più importanti del mondo Anime con 13 referenze a tema e licenze importanti quali Attack on Titan, Dragon Ball, One Piece, i grandi classici della memoria collettiva dei kidult come Dungeons & Dragons, Star Trek e The Lord of the Rings e nomi di grande tendenza come Magic the Gathering e League of Legends.

Quali sono le vostre strategie a livello di comunicazione & marketing per parlare a questa specifica parte del mercato?
Per intercettare un target generalmente poco esposto ai media più tradizionali l’azienda metterà in campo un importante investimento in comunicazione online e anche progetti di habillage dedicati al punto vendita che per Clementoni rappresenta da sempre il luogo elettivo dove intercettare i consumatori. Questi utenti saranno inoltre fondamentali le fiere di settore come Lucca Comics o Modena Play, per citarne alcune tra le più storiche e note, alle quali l’azienda ha già previsto una partecipazione con una presenza sempre più rilevante

Quello del kidult è un segmento che risponde bene al richiamo degli eventi. Pensate di coinvolgere il Normal Trade per organizzare iniziative speciali?
Per fare vivere al consumatore un’esperienza di acquisto che sappia ingaggiarlo, il punto vendita, è il luogo perfetto in cui ambientare eventi e momenti di gioco che stiamo progettando in collaborazione con i nostri partner trade. La loro competenza nell’accoglienza del consumatore, coniugata al know how Clementoni nella capacità di costruire ambienti che rendono il giocare immersivo e ancora più coinvolgente, darà certamente una grande spinta alla promozione della categoria. Andremo inoltre a vestire spazi sempre più ampi per un’offerta che sta trovando un’esposizione crescente nel reparto giocattolo, capace di supportare la destagionalizzazione, perché correlata a occasioni di consumo non totalmente collegate a ricorrenze o alla stagionalità.