Saranno soprattutto le Barbie, l’ultimo libro di Harry Potter, oltre alle fotocamere digitali, ai cappelli di stoffa e ai profumi naturali, i regali “in” del Natale: è il pronostico dell’associazione di rivenditori Confesercenti. Al primo posto nelle scelte ci sarà comunque l’abbigliamento, anche se registra un calo del 15% nelle vendite. Aumenterà invece la vendita dei giocattoli, del 5-6%, mentre quella dei libri salirà del 2-3%. Cresce, sempre del 2-3%, la voglia di gioielli d’oro e del 2% quella di prodotti alimentari. I giocattoli sembrano dunque il settore che registrerà il maggior incremento nelle vendite: al primo posto troveremo, secondo Confesercenti, la Barbie Lago dei Cigni di Mattel, mentre saranno molto gettonate anche le console PlayStation e Xbox e il gioco per Game Boy delle bambole Bratz. Sembrano in “gran forma” le piste per macchinine in generale e i robot mangia-auto. Tra i personaggi preferiti dai bambini sembrano piacere molto ancora quelli legati ai cartoon Dragonball e Digimon. Continua, secondo l’associazione, il trend positivo per le trottole Beyblade e giochi collegati. Per gli adulti Confesercenti segnala il successo che avranno i classici giochi da tavola come Risiko! e Monopoli di Editrice Giochi, ma anche il nuovo Cranium di Giochi Preziosi. Da segnalare che secondo Confesercenti i prezzi dei giocattoli sono aumentati quest’anno del 2%. Per quanto riguarda i libri sarà soprattutto Harry Potter e l’Ordine della Fenice a spopolare, ma anche la narrativa italiana e straniera, i gialli, oltre ai libri che mettono a tema il ruolo della donna e quelli umoristici. Per quanto riguarda i Cd musicali, stanno andando bene le compilation italiane e straniere, la musica classica e i cofanetti, che cresceranno del 5-6%. Infine, secondo Confesercenti, sembra che il settore con i prezzi più bassi sarà quello della tecnologia e degli elettrodomestici, che scendono del 10-15%. Tra i regali più richiesti a Natale ci saranno le fotocamere digitali e in generale i Dvd. Si fermeranno invece le vendite di apparecchi costosi come i tv al plasma e a cristalli liquidi, i frigoriferi, le lavatrici e le lavastoviglie. Per queste merceologie si preferisce comunque il pagamento a rate. Prosegue invece il buon andamento della pay tv.
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