Secondo i dati presentati dal Commissario europeo per il Fisco e le Dogane László Kovács il numero dei sequestri di merce contraffatta alle frontiere Ue è cresciuto del 12% tra il 2003 e il 2004, mentre la percentuale è decuplicata tra il 1998 e il 2004 passando da 10 milioni a 103 milioni di unità. Nel 2004 sono in crescita del 47% i sequestri di giocattoli, sono invece diminuti del 43% i sequestri di Cd e Dvd. Al top della lista di merci contraffatte sequestrate si attestano l’elettronica di consumo (+707%) e i computer (+899%). I prodotti ‘Made in China’ (il 54% dei beni sequestrati) si confermano essere tra quelli più a rischio di contraffazione. László Kovács ha spiegato che questi numeri si traducono in una perdita di 200mila posti di lavoro in Europa e che il business illegale tocca i 450 miliardi di euro, pari a 10 volte il budget agricolo dell’Unione.La diffusione dei dati è avvenuta nel contesto della presentazione da parte della Commissione Europea di un nuovo pacchetto di misure per contastare il mercato della pirateria e dell’importazione illegale su ogni settore merceologico, dall’audiovisivo al fashion, dal food alla tecnologia. Le misure in questione intendono ridefinire l’attuale legislazione in materia di anticontraffazione e organizzare una task force di esperti per migliorare i controlli alle dogane. Per aumentare l’informazione è stata avanzata la proposta di distribuire ai Paesi Ue e ai partner internazionali una guida alla gestione dei rischi legati alla contraffazione e di realizzare un sistema diretto per la trasmissione elettronica dei dati; infine d’iviare informative, per una maggiore conoscenza e consapevolezza dei rischi legati alla commercializzazione di beni contraffatti, alle maggiori aziende del settore del commercio e dei trasporti. Le misure suggeriscono inoltre la possibilità che gli Stati si accordino per estendere i controlli anche alle merci in uscita e a quelle in transito.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz
