Le armi giocattolo a Palermo venivano truccate o meglio, modificate, per sparare veramente. La scoperta è stata fatta dalla polizia del capoluogo siciliano che ha messo agli arresti quattro persone accusate di avere prodotto quelle pistole e di averle immesse sul mercato clandestino delle armi. Ma per gli investigatori questa sarebbe solo la punta di un iceberg perché per qualcuno quelle armi potrebbero avere sparato in alcuni omicidi di mafia. Sul luogo gli agenti hanno ritrovato decine e decine di pistole giocattolo che erano state trasformate in letali semi automatiche e revolver. Nella stessa fabbrica si trovavano anche 500 munizioni, due silenziatori di produzione artigianale, e una serie di strumenti che inequivocabilmente avrebbero reso quei giocattoli delle armi pronte ad uccidere.
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