Contraffazione: Roma, Gdf sequestra oltre 500mila giocattoli

Le fiamme gialle del Comando provinciale di Roma hanno sequestrato nella Capitale oltre 500mila giocattoli privi del marchio “CE” per un valore superiore ai due milioni di euro e denunciato un imprenditore italiano di 65 anni con precedenti di polizia, per i reati di frode in commercio, indebita apposizione di marchi ed immissione in consumo di merce priva dei contrassegni previsti per legge. I finanzieri hanno scoperto la merce all’interno di due grandi depositi nella zona nord-est di Roma. I giocattoli, occultati in confezioni anonime e prive di etichettatura, erano destinati a bambini fino a tre anni di età e malgrado non fossero stati sottoposti al test di sicurezza rilasciato dall’Unione Europea, gli era stato apposto “indebitamente il marchio ‘CE’ in modo da trarre in inganno il consumatore”. I depositi di stoccaggio erano collegati da porte nascoste da grossi scatoloni di merce, che davano accesso a degli open-space con enormi scaffalature che fungevano da espositori per i campioni di giocattoli irregolari. La Finanza romana, dopo una serie di sopralluoghi, aveva scoperto “che lo scarico dei giocattoli nei depositi avveniva sempre in ore notturne e all’interno di piazzali recintati così da occultare le operazioni illecite”. Da qui la decisione di intervenire “cogliendo in flagranza il trasbordo dai tir ai magazzini” e scoprendo i “giocattoli illeciti che erano occultati e minuziosamente sistemati tra quelli regolari”. Nel corso dell’operazione le fiamme gialle hanno sequestrato anche “documentazione attestante i fornitori esteri della merce sequestrata, numerose etichette adesive ritraenti il marchio “CE” irregolare che sarebbero state apposte indebitamente sui giocattoli e sugli involucri di confezionamento prima dell’immissione sul mercato”.

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