La Guardia di Finanza di Pomezia (Lazio) ha sequestrato ieri 1 milione di giocattoli contraffatti posti in due capannoni della zona industriale della cittadina. L’operazione è stata battezzata Digimon perché riguardava soprattutto bambole, pupazzi e gadget legati ai personaggi del cartone animato privi del marchio CE oppure con il marchio contraffatto che dovevano essere allegati a riviste per bambini. I giocattoli sequestrati inoltre contenevano parti troppo piccole per la sicurezza dei bambini o facilmente staccabili con pennarelli non atossici, così come maschere di carnevale realizzate con materiali pericolosi. Il blitz della Fiamme Gialle ha portato alla denuncia di cinque persone. I prodotti erano stati assemblati in Italia ma provenivano da fabbriche orientali.
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