Quest’anno la moda era quella delle uova con pupazzi e peluche esterni al prodotto. E anche i contraffattori si sono adeguati: avevano puntato tutto su Harry Potter e messo in commercio migliaia di peluche falsificati per essere abbinati alle uova pasquali. La Finanza di Avellino ha sequestrato 10.500 peluche e 1.500 uova e denunciato un commerciante di Torre Le Nocelle, produttore di uova di cioccolato. I gadget, arrivati dalla Cina e rivenduti in Italia a meno di 2 euro, finivano nel deposito di un commerciante, un pregiudicato scafatese, che provvedeva al commercio in Campania dei prodotti. Gli uomini delle Fiamme Gialle sono stati messi sulla buona strada dal sequestro di alcune uova a Roma sulla base di segnalazione dei cittadini. Nella capitale le uova pasquali, insieme con i gadget, erano state inviate dal commerciante di Torre Le Nocelle, che aveva abbinato i peluche ai prodotti dolciari di produzione propria. Ma ai consumatori non era sfuggito che i peluche non avevano nessuna autorizzazione della Cee, ma sul dorso portavano la scritta CE, che però voleva dire ‘China Export’. Il commerciante dolciario di Torre Le Nocelle è stato denunciato, la merce sequestrata e a Scafati sono state fatte perquisizioni al commerciante che dalla Cina acquistava prodotti falsi.
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