Nel 2003 i giocattoli sequestrati dalla Guardia di Finanza italiana sono stati 727.000: il 9 gennaio sono stati sequestrati dal Comando provinciale di Roma 9.000 giocattoli marchiati Pokémon contraffatti, il 18 febbraio sono stati sequestrati altri 4000 giocattoli sempre a Roma, con marchi contraffatti e sprovvisti del marchio CE. Pochi giorni dopo, il 21 febbraio, ancora il comando romano ha effettuato un’operazione in cui ha requisito 14.000 giocattoli privi del marchio CE oppure col marchio incollato. L’ultimo sequestro in ordine di tempo risale al 6 marzo, in cui ben 700.000 giocattoli e articoli di cancelleria recanti i marchi Barbie e Warner Bros, ovviamente falsi, sono stati sequestrati a La Spezia, tra l’altro da un’unica società importatrice guidata da un amministratore originario della provincia di Varese. Secondo il Comando Generale della Guardia di Finanza di Roma nel 2002 sono stati sequestrati oltre 3 milioni di giocattoli contraffatti o importati illegalmente (soprattutto da parte di persone di nazionalità cinese), più del doppio rispetto al 2001, quando i pezzi sequestrati erano stati quasi 1 milione e 200 mila. Se si dovesse confermare questo trend, alla fine dell’anno potrebbe ripetersi il triste risultato del 2002.
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