La sezione Atpi della Guardia di Finanza di Corigliano, impegnata da circa due mesi nell’operazione “Giochi pericolosi”, ha messo a segno un altro sequestro, il più ingente fino a questo momento, presso un deposito di Cassano Jonico, località del litorale cosentino. La titolare, una quarantaduenne del posto, è stata denunciata alla Procura di Castrovillari, con l’accusa di immissione sul mercato di prodotti in violazione della vigente normativa UE. Tutto il materiale posto sotto sequestro (oltre 170.000 pezzi), in gran parte importato dalla Cina, è infatti risultato privo del marchio CE, unica garanzia di sicurezza per i prodotti commercializzati sul territorio dell’Unione. Il nucleo scelto di otto finanzieri, comandati dal tenente Marco Sorrentino, si sono trovati tra le mani quasi 60.000 pezzi contraffatti, riproduzioni più o meno fedeli di marchi famosi come Warner Bros, Disney, Mattel e Nintendo. Per questo motivo la titolare del deposito, che riforniva i negozi della costa jonica, è stata accusata anche del reato di contraffazione. Secondo le stime, il valore della merce tolta da questo circuito distributivo illegale si aggirerebbe intorno ai 200.000 euro.
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