Mentre i player del Giocattolo, fabbricanti e importatori, si apprestano a digerire i precedenti obblighi, entrati in vigore già nel luglio 2011, è importante iniziare a prepararsi per la nuova norma EN 71/3. Ne abbiamo parlato con Natale Consonni, presidente dell’istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli.Quali difficoltà sta incontrando l’industria italiana del Giocattolo nell’applicazione della nuova normativa?«L’industria italiana del Giocattolo si sta preparando ad affrontare la seconda “ondata” degli obblighi previsti dalla direttiva europea 2009/48/CE. I “nuovi” obblighi da rispettare arrivano proprio mentre fabbricanti e importatori si apprestano a “digerire” i precedenti obblighi, entrati in vigore già nel luglio 2011. Si tratta nello specifico di nuovi requisiti chimici tra i quali “la parte del leone” la farà sicuramente la nuova norma EN 71/3 che entrerà in vigore a partire dal 20 luglio 2013, ma, che per ovvi motivi, deve essere fronteggiata fin da subito per non arrivare impreparati. La futura norma prevede il controllo di 19 elementi considerati pericolosi per la salute dei bambini a fronte degli attuali 8 richiesti dalla norma in vigore. Oltre all’entrata in vigore della nuova EN 71/3, sono attese anche una serie di integrazioni, modifiche ed aggiornamenti di normative trasversali applicabili anche ai giocattoli». Quali sono le problematiche più diffuse? Come sono state affrontate?«Uno degli aspetti più difficoltosi è stato quello di “tradurre” i nuovi obblighi in una serie di regole pratiche e di procedure operative che fossero facilmente assimilabili dagli operatori. L’Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli ha cercato di contribuire a semplificare le nuove regole del gioco attraverso la diffusione di news dedicate ed organizzando seminari dal taglio pratico sugli argomenti di maggiore interesse. Siamo sempre stati disponibili alla diffusione della nuova cultura anche collaborando con le associazioni e con altri enti presenti sul territorio nell’organizzazione di road show e convegni a tema». In che modo voi state supportando i player del Giocattolo ad affrontare i cambiamenti legati all’ingresso della nuova normativa?«Ho già in parte risposto alla domanda, aggiungo però che il nostro gruppo ha ampiamente rafforzato il proprio organico e la sua partecipazione ai gruppi di lavoro ed ai tavoli normativi sia a livello nazionale che europeo per poter essere, soprattutto in un momento come questo, sempre pronto ed all’altezza delle aspettative al fine di fornire un servizio migliore ai nostri clienti. Questo ci permette, oggi più che mai, di conoscere ogni implicazione delle diverse fasi di implementazione della normativa e quindi di essere in grado di supportare i nostri clienti con l’offerta di una serie di nuove iniziative e servizi».Quali sono i risultati concreti ottenuti?«Questa domanda andrebbe fatta agli operatori dell’industria del giocattolo. Quello che IISG cercato di fare è una forte campagna di sensibilizzazione alla nuova direttiva per riuscire a fornire un quadro più dettagliato e preciso delle “nuove regole del gioco” così da poter essere in grado di anticipare e mantenere informati gli operatori del settore. Per ulteriori informazioni, è disponibile il nostro sito wwww.giocattolisicuri.com». © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz