Toy Store ha incontrato Gianni Dalli Cani, titolare, insieme al fratello Alberto, dell’insegna Dalli Cani Giocattoli, che conta due punti vendita , situati a San Bonifacio e Sommacampagna (Verona), per capire come ha creato il business della Prima Infanzia in negozio. Il servizio completo è su Toy Store Marzo. Come e perché avete scelto di trattare il segmento Infant&Preschool in negozio?«Trattiamo il segmento Infant e Preschool da molti anni, in pratica dai primi anni settanta quando nostro padre avvio questo tipo di attività. Ovviamente la presenza di questi prodotti sugli scaffali è molto aumentata negli anni seguendo le logiche del mercato che richiede sempre maggior assortimento. Mi piace, peraltro, sottolineare che il nostro è stato, agli inizi degli anni novanta e su iniziativa di nostro padre, uno dei primi negozi ad inserire i prodotti di alimentazione per l’infanzia all’interno dei più tradizionali baby shop, una tendenza che poi negli anni si è evoluta ed è oggi attuata da molti negozi. Dal 2001, con l’ingresso nella catena Io Bimbo, abbiamo imparato a gestire questi settori in maniera più professionale sia nei confronti del consumatore finale che nei confronti delle aziende fornitrici. Questo grazie alle tante iniziative del gruppo e allo scambio con colleghi molto preparati». Quali caratteristiche deve avere un buon reparto di Prima Infanzia?«Un reparto di puericultura pesante dovrebbe essere ben assortito e ordinato, con commesse preparate e prezzi in linea con il mercato. Sembrerebbe facile, in realtà sono concetti che si scontrano con il momento attuale che ci richiama al controllo dei costi, del magazzino, e con una concorrenza sempre più agguerrita. Credo una delle poche armi che un certo dettaglio tradizionale ha a disposizione al giorno d’oggi sia il personale; è veramente il fattore che può fare la differenza e aiutarci a limitare i danni sia nei confronti delle dilaganti vendite online che della grande distribuzione. Su questo argomento sarebbe interessante coinvolgere i fornitori e cercare di organizzare insieme dei corsi di formazione del personale».Quali previsioni per il segmento nel 2013?«Non è facile essere ottimisti riguardo l’andamento delle vendite nel 2013; l’augurio è che la flessione alla quale abbiamo assistito nell’ultimo anno e mezzo trovi un punto di assestamento in modo tale da riuscire a ritrovare un po’ di fiducia e una progettualità basata su dati, se non certi, almeno continuativi». © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz