Dogane: «Usciamo dalla contrapposizione»

«L’ufficio doganale deve sorvegliare il flusso del traffico ed è importante oggi passare dalla repressione alla collaborazione con l’Industria». Esordisce così Antonio Anghelone, direttore dell’Ufficio delle Dogane di Piacenza, da cui, per il giocattolo, passa ai controlli l’import di Giochi Preziosi. «Questa situazione di inasprimento dei controlli è molto positiva e non deve essere percepita come un’ingiusta invasione del proprio spazio – continua – ma come uno strumento di confronto per migliorare la qualità del proprio lavoro ed eliminare la concorrenza sleale». Anghelone risponde ai molti importatori del giocattolo che in queste settimane lamentano continui ritardi alle dogane e conseguenti disagi per il mercato. «I controlli ci devono essere e in particolari momenti devono essere anche più efficienti per garantire la sicurezza ai cittadini. Ma è importante che si crei un’azione sinergica tra enti e aziende che devono intensificare i controlli in loco. Le aziende del giocattolo stanno rispondendo bene e noi stiamo cercando di snellire il più possibile i traffici, ma occorre che manager dell’industria comincino ad avere una visione più ampia del problema. Siamo dirigenti d’azienda, ma anche genitori, e come genitori vogliamo che si facciano questi controlli per la sicurezza dei nostri bambini, o no?». L’intervista completa sul numero di maggio di Toy Store.

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