Che Dreoni Giocattoli avesse deciso di chiudere i battenti ve lo avevamo anticipato. Ora però, sulle pagine de La Nazione, c’è anche una data definitiva di chiusura.
Lo storico negozio di Firenze, che solo un paio di anni fa aveva festeggiato i suoi 100 anni di attività con una mostra e una grande festa a cui aveva partecipato il mondo del giocattolo, smetterà l’attività il 28 marzo. Entro quella data le titolari, le sorelle Laura e Silvia Dreoni, continueranno a vuotare gli scaffali (sui social e online promuovono grandi sconti per cercare di vendere il rimanente). Il contratto dei sette dipendenti scadrà il 15 marzo e non verrà rinnovato.

© Courtesy of Dreoni Giocattoli
Tanti i fattori che hanno condotto a questa chiusura forzata, come il calo della natalità, la concorrenza dell’e-commerce e le difficoltà legate alla posizione nel centro storico: “Ce l’abbiamo messa tutta, ma non possiamo più andare avanti. Non c’è più lavoro per sostenere uno spazio così grande” dicono le titolari, che stanno lavorando però con il Comune di Firenze per trovare un investitore disposto a rilevare il marchio Dreoni e a proseguire l’attività, magari in una sede più piccola.
“Seguiamo con grande attenzione la vicenda di Dreoni, per l’importanza che il negozio ha e ha avuto per intere generazioni di fiorentini» ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico, Jacopo Vicini a La Nazione. «Non è ancora detta l’ultima parola. Esiste infatti ancora la possibilità che l’attività possa proseguire, seppure con l’eventualità di un ridimensionamento: in questo caso, come abbiamo garantito, saremo al loro fianco affinché sia fatto il possibile per la tutela di questo negozio storico, la cui posizione nel frattempo è migliorata con l’entrata in servizio della linea Vacs della tramvia e il capolinea a poca distanza in piazza San Marco».
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