Per il secondo anno consecutivo, il giocattolo preferito dai bambini italiani è Faba+, il Raccontastorie senza schermi pensato per bambine e bambini da 0 a 10 anni. Dopo il successo ottenuto nel 2024, FABA – con una versione tutta nuova – con oltre mille voti su circa 4mila preferenze raccolte tra il 12 maggio e il 2 giugno si è aggiudicato anche la 4ª edizione del Gioco per Sempre Kids Award, il riconoscimento istituito da Assogiocattoli nell’ambito della campagna “Gioco per Sempre”, che valorizza il gioco come strumento educativo, culturale e sociale. Il vincitore è stato annunciato proprio l’11 giugno, in occasione della Giornata Internazionale del Gioco, istituita di recente dalle Nazioni Unite per sottolineare l’importanza del gioco come elemento fondamentale per la crescita, il benessere e l’apprendimento dei bambini, ma anche come patrimonio culturale universale che attraversa epoche e generazioni.
“Questa seconda vittoria conferma una crescente attenzione da parte delle famiglie italiane verso giochi di qualità, in grado di unire intrattenimento e valore educativo” – ha dichiarato Maurizio Cutrino, Direttore di Assogiocattoli, che continua: “non è solo un riconoscimento al prodotto, ma anche al messaggio che veicola: il gioco può e deve essere un’esperienza significativa, lontana dagli schermi, capace di stimolare la creatività, la relazione e l’ascolto. Il Gioco per Sempre Kids Award rappresenta l’essenza della nostra missione: valorizzare il gioco come diritto fondamentale”.
Nella cornice del WOW Spazio Fumetto di Milano – che ospita la mostra “La grande stanza dei giochi” e che chiuderà tra pochi giorni – la cerimonia di premiazione del Gioco per Sempre Kids Award ha dato il via a un interessante talk condotto da Francesca Valla, la celebre Tata della TV. Partendo dai risultati della ricerca “Smart-play o smartphone. Il gioco condiviso come alternativa al digitale”, diversi esperti del settore si sono confrontati sul valore del gioco condiviso come alternativa all’eccessivo utilizzo di strumenti digitali e come veicolo per relazioni autentiche e momenti di qualità, un dialogo aperto sull’urgenza di restituire centralità al gioco nella quotidianità dei più piccoli.
Dai dati emersi, infatti, risulta che il 53% degli intervistati gioca con i propri figli più di tre ore al giorno, e nel 63% dei casi sono proprio i genitori i principali compagni di gioco. I benefici percepiti sono molteplici: per il 70% rafforza il legame genitore-figlio, migliora la comunicazione (51%) e favorisce la crescita e lo sviluppo dei bambini (49%), oltre a rappresentare un’occasione preziosa per educare divertendosi (39%). Giocare insieme, non solo diverte ma per il 61% dei genitori gratifica i propri figli. La cosa che piace di più? Ridere insieme (61%)! Non sorprende, quindi, che per il 72% siano proprio i figli a cercare con entusiasmo e partecipazione il momento di gioco condiviso.
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