|Con la possibilità di un allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, torna, in particolare per il mercato del Giocattolo, in modo prepotente il tema degli eventi e delle esperienze in store, fondamentali per i retailer per garantire visibilità alla propria attività, creare relazioni più profonde con i clienti, attirarne di nuovi, aumentare la pedonabilità e lasciare un ricordo indelebile nel consumatore. Essendo fondamentale, oggi più che mai, riuscire a creare una situazione che emozioni la propria clientela, sia che lo si faccia tramite i social network con la creazioni di contenuti in questa direzione, ma soprattutto con laboratori, tornei e momenti di gioco in negozio, abbiamo dedicato a questa tematica l’inchiesta di questo numero. Perché come sottolinea Fabio Nicoli, titolare di Elysium a Bergamo: “Io sono convinto che si debba tornare quanto prima alla programmazione di eventi. E questo perché, per essere percepito come un’alternativa ad Amazon, il negozio specializzato deve fare in modo di spostare il confronto sul terreno per lui più favorevole. Amazon è concepito semplicemente come un’efficiente macchina per vendere. La vendita è, ovviamente, anche il nostro obiettivo. La differenza è che noi puntiamo a raggiungere questo risultato lavorando sulla relazione e cercando di coinvolgere nuovi clienti”. Il tema di un ritorno alla normalità, nel rispetto delle norme di sicurezza, è quindi molto sentito dai negozi di giocattoli e come racconta su questo numero Michele Franzese, autore di ‘Human Digital Events. Ripensare gli eventi in un mondo digitale e in una prospettiva umana’: “Le sfide rimangono quelle di sempre: sicurezza degli spazi, igiene, tecnologia immersiva, ma soprattutto la capacità delle professionalità di adattarsi al mondo che cambia”.
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