È tutta un’altra storia

Salone Internazionale del Giocattolo, società di servizi di Assogiocattoli, ha scelto di affidare per i prossimi sette anni a Fandango Club la gestione della manifestazione G! come Giocare, in programma quest’anno, sempre a Fieramilanocity, dal 17 al 19 novembre. Toy Store ha incontrato Paolo Taverna, direttore generale di Assogiocattoli, e Marco Moretti e Michele Budelli, rispettivamente presidente e ceo di Fandango Club per illustrare la nuova partnership e le novità e gli obiettivi dell’edizione 2017 di G! come Giocare.

Come mai avete scelto di affidare a Fandango Club la gestione della manifestazione G! come Giocare?

Paolo Taverna: «Quando abbiamo pensato a G! Come Giocare, ormai ben 9 anni fa, non avremmo potuto sperare di meglio vedendo i risultati di oggi. La manifestazione è cresciuta, si è rapidamente affermata come la prima manifestazione in Italia per partecipazione di aziende e di visitatori, è ormai diventata un momento che le famiglie lombarde e non solo aspettano con impazienza. I numeri dell’edizione 2016 sono stati i migliori mai registrati: oltre 100 brand presenti, più di 39.000 presenze nei tre giorni, una lusinghiera rassegna stampa. Viene da chiedersi come mai Salone Internazionale del Giocattolo ha deciso di cercare un partner cui affidare la gestione della manifestazione per i prossimi anni, a partire dalla prossima storica decima edizione. Quello che ci ha fatto riflettere è che con la nostra struttura non saremmo riusciti a far crescere molto di più l’evento che invece merita un ulteriore sviluppo. Non dimentichiamo che l’obiettivo di Assogiocattoli, che continua a seguire la fiera con grande attenzione, è quello di portare il più possibile alle famiglie il messaggio di “cultura del gioco” e della conoscenza dei prodotti di qualità e l’aumento del numero dei visitatori non può che essere visto con grande interesse. Il segreto di G! Come Giocare, che segreto poi non è, risiede nel fatto che gli espositori sono per la maggior parte i maggiori produttori e importatori di giocattoli che operano sul nostro mercato e che ognuno di loro si impegna per far giocare i bambini con i propri giochi e questa resterà la caratteristica fondamentale. Ci siamo accorti però che pur nella completezza dell’esposizione, manca una storia da raccontare, un fil rouge che guidi la regia dell’evento e lo renda ancora più memorabile per chi lo visita. Ecco che la scelta di un partner per lo sviluppo congiunto della manifestazione doveva ricadere su una società in grado di progettare e realizzare tutto ciò».

Fandango Club ha, quindi, raccolto con entusiasmo questa nuova sfida. Come sarà arricchita la decima edizione di G! Come Giocare?

Marco Moretti: «Siamo una società che organizza eventi e la nostra missione è rendere memorabili gli eventi che realizziamo. Ecco, devo dire che in una manifestazione come G! Come Giocare questo obiettivo è ancora più entusiasmante per noi come organizzatori. Con Assogiocattoli ci siamo trovati in una totale condivisione di intenti e di visione, con l’obiettivo di valorizzare un settore, come quello del giocattolo in Italia, che è enormemente popolare. I brand di questa industry sono legati indissolubilmente alle vite delle persone: chi riconosce i giochi dei propri figli o nipoti, chi quelli con cui giocava da piccolo. Sono brand che si legano a ricordi, esperienze positive, a un vissuto. È proprio queste emozioni che abbiamo voluto “esplodere” entrando in G! Come Giocare proprio nell’anniversario, significativo, della sua decima edizione. Gli espositori troveranno ciò che li ha sempre fatti tornare in fiera e anche alcune sorprese, spazi e iniziative pensate appositamente per dare “respiro” e vita ai loro prodotti e ai valori dei loro brand».

Quali sono le novità del progetto?

Michele Budelli: «Noi diciamo sempre di voler trasformare le fiere in evento e G! Come Giocare non fa eccezione: stiamo lavorando per farne l’appuntamento che inaugura il periodo di Natale a Milano. Un periodo commercialmente prezioso per l’industria del settore e un periodo che tutti i bambini aspettano con ansia e trepidazione. Quest’anno i visitatori troveranno due padiglioni in cui vivere esperienze nuove e uniche. Lo spazio tradizionale dell’evento viene rinnovato, con un allestimento uniforme in cui tutto, dalle luci alla musica passando per gli allestimenti, ricreerà l’atmosfera natalizia. Al piano superiore, infine, la possibilità per tutti gli espositori di raccontarsi in maniera più “discorsiva” con spazi dedicati ad attività, laboratori e dialogo con le famiglie, grazie a un padiglione interamente dedicato all’intrattenimento. Mi piace dire che in questo decimo anniversario G! Come Giocare ha tutta un’altra storia da raccontare a famiglie e bambini. Ed è una storia che stiamo scrivendo insieme ad Assogiocattoli e a tutti gli espositori che, come noi, si sono innamorati di questo concept natalizio e magico».

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