Durante il Netcomm forum sono stati presentati i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c della Business School del Politecnico di Milano. Secondo lo studio, nel 2019 gli acquisti online degli italiani continuano a crescere (+15% rispetto allo scorso anno) e superano i 31,5 miliardi di euro. I prodotti, grazie a una crescita del 21% generano un giro d’affari di 18,2 miliardi, mentre i servizi raggiungono online i 13,3 miliardi di euro (+7%). La penetrazione dell’online sugli acquisti retail supera nel 2019 il 7% (6% per i prodotti, 11% per i servizi) e si avvicina lentamente ai tassi a doppia cifra fatti registrare dai principali Paesi europei (come Regno Unito, Francia e Germania). Nello specifico, il settore Informatica ed elettronica si conferma uno dei più performanti, grazie a una crescita del +18% e un valore complessivo di oltre 5 miliardi. Bene anche l’Abbigliamento (+16%, 3,3 miliardi). Tra i settori emergenti fanno registrare una decisa crescita Arredamento & Home Living (+26%, 1,7 miliardi), Food & Grocery (+39%, quasi 1,6 miliardi). Nei servizi, il comparto principale rimane Turismo & Trasporti (+8%, 10,8 miliardi). Fondamentale, e questa non è una novità, il ruolo dello smartphone: quasi il 40% del totale eCommerce viene generato su questo canale. Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, commenta: “L’Italia detiene la quota di popolazione che compra online più bassa in assoluto: solo il 44%, contro il 68% della popolazione europea. Questo ritardo si può spiegare nella correlazione diretta tra le competenze digitali di un Paese e la competitività delle aziende”.
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