Elena Pasoli presenta le novità di BLTF/Kids 2025

Tante le novità di Bologna Licensing Trade Fair/Kids 2025 presentate da Elena Pasoli, coordinatrice B.U. Cultura di BolognaFiere

Bologna Licensing Trade Fair/Kids (BLTF/Kids) si conferma un appuntamento centrale per il mondo del licensing, con un’edizione 2025 – in programma dal 31 marzo al 3 aprile – che punta a un mercato sempre più globale, attraverso nuove opportunità per le aziende del settore e un ampliamento dell’offerta di contenuti e format. Tra questi, un’area dedicata all’arts licensing, per valorizzare il legame tra illustrazione e mondo dei beni di consumo; il Games Business Center, che rafforza il ponte tra editoria e gaming licensing e gaming; e i Bologna Licensing Awards, diventati un riconoscimento di portata mondiale. Ne abbiamo parlato con la coordinatrice B.U. Cultura di BolognaFiere, Elena Pasoli, che ha condiviso con noi le principali novità della manifestazione, dalle evoluzioni del padiglione licensing alle nuove aree tematiche.

BLTF/Kids, che fa parte della Bologna Children’s Book Fair è ormai un appuntamento di riferimento per il mondo del licensing. Cosa distingue questa edizione dalle precedenti?Quali sono le principali novità in termini di espositori, format o contenuti?
Il padiglione licensing si è consolidato come punto d’incontro per tutto ciò che ruota attorno al licensing all’interno della Bologna Children’s Book Fair. Per questa nuova edizione, ci aspettiamo un’ulteriore apertura verso una dimensione sempre più internazionale. Tra le principali novità anche l’ampliamento degli spazi dedicati, con la creazione di un’area specifica per l’arts licensing, un segmento che sta emergendo come chiave per lo sviluppo di nuovi prodotti consumer: il legame tra illustrazione e licensing è sempre più stretto e può offrire opportunità interessanti per il mondo del giocattolo e oltre. Grande novità 2025 è il Games Business Center, in collaborazione con la Frankfurter Buchmesse, pensato per far dialogare il mondo del gaming con il licensing dei prodotti editoriali. Questo spazio fungerà da hub per aziende e professionisti che operano nel settore dei videogiochi, una categoria in forte espansione. Anche la lounge business si amplia (+20%), per facilitare ulteriormente gli incontri tra aziende, retailer e professionisti.

Molte aziende del Toy sono presenti in fiera, ma non all’interno dello spazio dedicato al licensing…
Questo è un aspetto su cui stiamo lavorando, perché in effetti la partecipazione di queste aziende è spesso consolidata visto che si tratta di un settore che dialoga benissimo con il comparto editoriale. Per valorizzare la loro presenza, stiamo progettando un nuovo spazio specifico, soprattutto per le aziende del giocattolo che entrano per la prima volta in fiera. Questa area sarà collocata strategicamente vicino allo spazio dedicato al licensing, così da favorire il matchmaking tra chi lavora sulle IP e chi produce giochi e giocattoli. L’obiettivo è dare maggiore visibilità a queste aziende e offrire ai buyer e ai professionisti del settore un punto di riferimento più chiaro per individuare le opportunità legate al Toy. Questo ci accompagnerà a un’offerta sempre più strutturata, nella consapevolezza che la nostra fiera è un punto di snodo tra diversi mondi, che consente alle aziende di sviluppare collaborazioni inedite. A Bologna, la componente artistica è da sempre centrale, e molti illustratori si dedicano anche al design di giochi. Per questo abbiamo introdotto le Licensing Portfolio Review, un’iniziativa che permette ai creativi di presentare i propri lavori alle aziende e che ha registrato una crescente partecipazione da parte di produttori di giocattoli.

Il licensing si basa molto su relazioni e collaborazioni. Quali strumenti offre BLTF/Kids per facilitare il networking tra aziende, brand e retailer?
Per supportare il networking, quest’anno abbiamo introdotto una piattaforma di matchmaking digitale, pensata per agevolare la connessione tra domanda e offerta. Questo strumento aiuterà le aziende a programmare incontri mirati, massimizzando il tempo a disposizione in fiera. Abbiamo anche deciso di riproporre la Property Guide, una guida digitale che raccoglie marchi e aziende presenti nel Pink Pavilion, fornendo ai professionisti uno strumento utile per orientarsi tra le proposte della fiera.

BLTF/Kids sta ampliando il raggio d’azione per intercettare nuove opportunità nel licensing?
Assolutamente, e gli International Kids Licensing Days saranno il nostro spazio dedicato all’analisi di queste nuove opportunità e tendenze del settore, con incontri e panel tematici.

Guardando al futuro, quali sono gli obiettivi per le prossime edizioni di BLTF/Kids?
L’impegno è rivolto all’internazionalizzazione, tenendo sempre presente il consolidamento del concetto di fiera transmediale, dove licensing, editoria, audiovisivo e gaming interagiscono sempre di più. Vogliamo che BLTF/Kids diventi il punto di riferimento per i player che operano tra questi mondi.

Foto: © Courtesy of Bologna Licensing Trade Fair/Kids

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