Da un’indagine effettuata dall’amministrazione generale cinese per la supervisione della qualità, l’ispezione e la quarantena è risultato che solo l’80.8% dei giocattoli che sono prodotti nel paese sono qualificati come accettabili. Fra i difetti rilevati nel 19.2% dei giocattoli fatti in Cina risultano prevalenti: l’uso di materie prime non sane, bordi taglienti o pericolosi e manuali inadeguati. L’amministrazione generala cinese ha precisato che nello studio effettuato nel mese di maggio 2006, la percentuale dei giocattoli che non hanno risposto agli standard di qualità erano 25%.
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