Nella foresta di Faber-Castell in Brasile, ogni ora crescono venti metri cubi di legno. Circa 30 anni fa, l’azienda di proprietà familiare lanciava un progetto forestale a Prata, nello stato di Minas Gerais. Milioni di piantine di pino caraibico furono innestate su un’area di circa 10.000 ettari, prima territorio incolto. Attualmente, questo assicura a Faber-Castell, il maggior produttore di matite di legno, uno stock di materia prima sostenibile e rappresenta un mezzo per ridurre significativamente l’emissione di CO2 . Nell’attuale Scheda Informativa per lo Sviluppo Sostenibile, che mette a confronto i dati dal 2013/2014 al 2016/2017, Faber-Castell spiega come l’azienda riesca ancora a gestire una produzione priva di carbonio grazie a questa zona forestale, nonostante la produzione di matite di legno sia cresciuta del 15%. Più del 90% dell’energia termica consumata dagli impianti proviene da fonti rinnovabili. Inoltre, il Gruppo Faber-Castell impiega più del 60% delle energie rinnovabili a livello mondiale. La quota di energia utilizzata dal Gruppo Faber-Castell che arriva dalle fonti rinnovabili ha mostrato un trend positivo negli anni recenti e verrà ulteriormente ampliata in futuro. Per comprendere meglio l’impatto ambientale dei singoli prodotti, verranno applicate in futuro valutazioni ambientali che prenderanno in considerazione l’intero ciclo di vita del prodotto: dai materiali grezzi usati, fino al processo di produzione, trasporto e smaltimento. Il CEO Daniel Rogger ritiene che Faber-Castell sia ben attrezzata per il futuro con il suo attuale focus strategico. “Continueremo a dedicarci a prodotti creativi analogici, ma li integreremo gradualmente con applicazioni e servizi digitali, per esempio app creative per l’intera famiglia o canali di distribuzione innovativi nella sfera online. Continueremo a dare grande importanza alla sostenibilità. I consumatori sono sempre più educati e responsabili: le decisioni di acquisto sono sempre più guidate dagli aspetti etici, come la compatibilità ambientale e sociale. I nostri consumatori si informano in diversi modi in merito alla qualità e alla sostenibilità dei prodotti e dei marchi. Abbiamo iniziato presto con la gestione forestale secondo gli standard FSC e siamo l’unica manifattura del settore con una produzione a zero emissioni”. Nello scorso anno fiscale 2017/2018, il gruppo ha generato vendite consolidate per 613 Milioni di Euro (3% in meno rispetto all’anno precedente, adattati ai cambi di valuta). Nei prossimi cinque anni, l’azienda intende continuare a crescere in tutte le divisioni come anche nel settore cosmetico e, in particolare, nel promettente mercato asiatico. Grazie al crescente bisogno del consumatore di attività creative, lontane dalla quotidianità digitale, Faber-Castell ha incrementato la capacità produttiva. Il trend del colouring book in auge dal 2015 al 2017 ha portato le vendite del Gruppo a livelli record. Questa tendenza al momento è in diminuzione, ma è parzialmente sostituita da altri trend come il Bullet Journaling, l’hand lettering, la calligrafia. La creatività ha un ruolo importante nella gestione dello stress, e anche nella qualifica professionale: quest’anno, il Report del Lavoro a cura del World Economic Forum (WEF)1 indica che la creatività è collocata tra i primi cinque skill occupazionali. Ma il WEF ritiene che la creatività conquisterà il terzo posto subito dopo il pensiero analitico e l’active learning, entro il 2022. La creatività è considerata una caratteristica essenziale che differenzia l’essere umano dall’intelligenza artificiale, e prenderà sempre più il posto dei processi standardizzati in un mondo del lavoro sempre più digitale. Con l’introduzione del concetto “Creative Studio”, Faber-Castell sta offrendo una grande opportunità per sfruttare queste potenzialità. Una collezione di prodotti che tende a soddisfare tutte le esigenze degli artisti “in erba” e degli appassionati del mondo del colore e del disegno creativo. La conoscenza del target di riferimento e la comunicazione mirata all’utente finale hanno permesso al Gruppo di creare nel mondo dell’hobbistica una domanda crescente per le nuove collezioni che saranno ampliate con nuove proposte nel corso del 2019.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz