Cosa sono i giochi S.T.E.M. e perché oggi se ne parla così tanto? Esperti di infanzia, maestri e insegnanti, ma anche mamme blogger e influencer, sembrano essere sempre più interessati ai benefici che si traggono da questa tipologia di giochi e sempre più ne consigliano l’utilizzo. I giochi educativi S.T.E.M. rappresentano un modo divertente e creativo per sviluppare le abilità dei più piccoli in ambito scientifico e tecnologico. Sono capaci, infatti, di unire l’aspetto ludico all’apprendimento di quattro aree specifiche: Scienza (Science), Tecnologia (Technology), Ingegneria (Engineering), Matematica (Mathematics). Le quattro iniziali delle aree compongono l’acronimo. Lo scopo di questa modalità di gioco è quello di integrare tra loro queste discipline, per preparare e coinvolgere bambini e bambine nelle professioni del futuro. Il tema S.T.E.M., infatti, è sempre più attuale, anche alla luce della recente istituzione della “Settimana S.T.E.M.” per avvicinare i giovani (e le donne) alle competenze scientifiche.
Il più grande vantaggio di questa tipologia di intrattenimento è la possibilità, per i genitori, di trascorrere del tempo di qualità con i propri bambini, mentre i piccoli imparano a sviluppare abilità diverse, attraverso uno studio di tipo educativo, ma allo stesso tempo creativo e quindi appassionante. La loro principale caratteristica, infatti, è che permettono di imparare i principi delle discipline scientifiche, attraverso dei sistemi stimolanti, rafforzando lo sviluppo cognitivo e le abilità logico-matematiche. Tutto ovviamente, giocando e divertendosi.
Family Nation, da oltre 10 anni punto di riferimento per la vendita online e in negozio di prodotti per bambini di alta qualità e sostenibili, che ha da poco aperto il suo primo negozio fisico a Milano e presto ne aprirà altri sul territorio italiano, da sempre ne sottolinea l’importanza e l’utilità.
I principali benefit apportati da questa tipologia di gioco in 5 punti:
- Avvicinano alle materie S.T.E.M.: come già sottolineato, questa modalità di gioco rappresenta la scelta migliore per incuriosire i bambini e farli interessare a scienza, biologia, geometria, matematica, tecnologia, ingegneria o robotica, formando da subito il loro mindset.
- Insegnano e divertono allo stesso tempo. L’introduzione ai giocattoli S.T.E.M., già durante la prima infanzia, rende l’apprendimento divertente per i bambini, permettendo loro di sentirsi più propensi verso queste materie. Sfruttano infatti la funzione gioco aiutando i più piccoli a sperimentare tematiche che a un primo approccio negli studi potrebbero risultare ostiche e intimidatorie.
- Potenziano le capacità motorie. Gran parte dei giochi S.T.E.M richiede capacità nel costruire e creare modelli con bilanciamento dei pesi. Queste abilità fortificano la coordinazione mano-occhio per funzionare in modo corretto.
- Sviluppano le capacità cognitive e il pensiero creativo. I giochi S.T.E.M. diventano più difficili e complicati a seconda delle diverse fasce d’età. Di conseguenza, le capacità cognitive, nonché la memoria dei bambini vengono messe alla prova e migliorate.
- Incoraggiano il pensiero originale e indipendente: migliorano l’apprendimento cognitivo a un ritmo veloce, insegnando a prendere decisioni in autonomia rapidamente. In tal modo i bambini sono portati a trovare sempre soluzioni originali al problema che si pone loro davanti.
“Un approccio innovativo e inclusivo alle discipline scientifiche, che spazia dalle leggi della natura alla medicina, dallo sviluppo tecnologico all’Intelligenza artificiale e all’informatica. Imparare sin da piccoli queste meraviglie consente di affinare curiosità e sensibilità verso le esperienze scientifiche, e stimola il desiderio di approfondirle e farne, magari più avanti, un vero e proprio percorso di studio, smontando quella barriera culturale che spesso le relega ad attività complicate e destinate a pochi. I giochi S.T.E.M. sono studiati appositamente per proporre degli elementi delle varie discipline scientifiche attraverso attività coinvolgenti, divertenti e adatte alle varie età.” – sostiene Sara Ghirelli, Educatrice montessoriana e parent coach, che insieme a Family Nation sostiene questa tipologia di giochi fin dalla più tenera età.
Ma quali possono essere dei giochi S.T.E.M. per stimolare i più piccoli?
Per incentivare lo sviluppo delle abilità scientifiche e tecniche fin dalla prima infanzia, Family Nation consiglia le tessere magnetiche di Connetix, che con le sue infinite combinazioni di forme e colori stimolano il bambino ad imparare con creatività e fantasia. Questo gioco unisce il divertimento all’apprendimento: ogni bambino può diventare così un piccolo architetto e dar vita a castelli e torri che stanno in equilibrio.
Vi sono poi le tessere firmate Clixo, flessibili ma resistenti, che permettono ad ogni bambino di dar sfogo alla creatività e realizzare figure in 3D con le quali creare mille storie. Appositamente studiato per incoraggiare la formazione S.T.E.M., Clixo non coinvolge solo la sfera creativa, ma anche la logica e l’ingegno, avvicinando i più piccoli alle discipline scientifiche, artistiche e matematiche.
“Un ambito fondamentale direi, in particolare per le bambine che, fin da piccole, non sono incoraggiate a intraprendere carriere che riguardano i campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica. Secondo i dati di SheTech, un’organizzazione che contribuisce a un cambiamento positivo nel mondo delle S.T.E.M., in Italia solo il 18% delle donne sceglie di studiare materie scientifiche all’università, e saranno necessari ancora 250 anni per raggiungere la parità di genere a livello globale. Un’informazione importante per capire che fin da piccoli è fondamentale normalizzare questo tipo di discipline, liberando il contesto di apprendimento delle S.T.E.M. da pregiudizi e stereotipi, anche e soprattutto attraverso il gioco, per far scoprire nuove attività ai propri figli” conclude Emilia Mugnai, CEO di Family Nation.
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