Tra libri e prodotti multimediali, l’editoria italiana celebra in un angolo della Fiera Internazionale del Libro di Torino (che termina oggi, 9 maggio) anche il gioco. Nello Spazio Ragazzi sono stati allestiti dei Laboratori e un’Arena per incontri e attività ludiche che hanno visto stand affollati di ragazzi impegnati a sfidarsi con figurine e personaggi in scala. Giochi da tavolo, con carte collezionabili e di ruolo sono così entrati anche nel mercato editoriale: 350 negozi specializzati, decine di migliaia di appassionati, oltre 50.000 giocatori per il gioco Magic di Hasbro. «Le prime manifestazioni del settore sono iniziate 15 anni fa – spiega Federico Faenza, esperto di gioco organizzato e sviluppo e da un paio d’anni editore e distributore in proprio di giochi della Kds – anche se il primo gioco di ruolo, Dungeons & Dragons, è degli anni Settanta. Sono le carte a conquistare di più il pubblico italiano, forse perchè rispetto ai giochi da tavolo si richiamano di più a una tradizione. Giochi di successo quali Magic, oltre a innescare un mercato di scambi di figure, ogni anno si arricchiscono con la pubblicazione di nuove espansioni che ampliano le facoltà per i giocatori, mutando regolarmente lo scenario di gioco, con una complessità che supera quella degli scacchi». Tra i giochi emergenti Naruto, un prodotto proveniente dal Giappone e in stile Manga, che conta già siti fitti di notizie e curiosità per gli appassionati (naruteamplus.altervista.org).Habro Italia, Plast Wood, Kds distribuzione, Nexus Editrice, Tilsit, Upper Deck e Twenty Five Edition erano tra le aziende partecipanti alla Fiera.
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