Fiere: Borsa Scambio del giocattolo

È in preparazione la 13esima edizione di Borsa Scambio del Giocattolo. L’appuntamento è per domenica 24 settembre a Canneto sull’Oglio, nella suggestiva cornice di piazza Gramsci. Alle 9 del mattino si aprirà la kermesse, che vede la partecipazione di circa 60 espositori italiani e stranieri, oltre che di editori specializzati. Verrà riproposta la consueta esposizione di giocattoli, sempre diversi, curiosi e ricercati: bambole d’ogni tempo e materiale (in biscuit, feltro, cartapesta, celluloide, stoffa, composizione, latta e polistirolo, sino al moderno vinile), cavalli a dondolo, costruzioni in legno, strumenti musicali, piccoli mobili, servizi di piatti e vasellame in ceramica, automezzi, puzzle, figurini in piombo, giocattoli in latta prodotti in serie limitata e favolosi trenini d’inizio Novecento. Non mancheranno neppure le bambole d’artista contemporanee, pezzi unici o edizioni limitate originali, realizzate con le tecniche e i materiali più disparati.Inoltre, dal 24 settembre fino al 26 novembre 2006 presso la Galleria del Museo Civico, sarà possibile visitare la mostra “I balocchi della meraviglia. I giocattoli di Canneto ai Saloni Internazionali”. Obiettivo della rassegna sarà illustrare l’importanza che hanno assunto tali Saloni nella storia delle aziende cannetesi: Milano, Parigi e, soprattutto, Norimberga.A Canneto sull’Oglio si potrà inoltre visitare il Museo Civico, che si affaccia proprio su piazza Gramsci e che ospita la Collezione del giocattolo Giulio Superti Furga e l’Ecomuseo delle Valli Oglio-Chiese. È a Canneto sull’Oglio, infatti, che intorno al 1880 Luigi Furga Gornini diede vita alla prima fabbrica italiana di bambole e giocattoli, la Furga appunto. E oggi, intitolata al nobiluomo cannetese, ultimo componente della Famiglia Furga a dirigere la storica fabbrica, la Collezione del giocattolo è allestita al piano terra dell’imponente edificio di fine Ottocento che un tempo ospitava le scuole del paese e ripercorre la nascita e l’evoluzione dell’industria locale dei balocchi. Non bisogna dimenticare, infatti, che intorno alla Furga nacquero, dai primi decenni del Novecento, numerose altre aziende, piccole e grandi, impegnate nella produzione di giocattoli: la Giulio Lorenzini, la G. Zanoni & C:, la A.G.A. (Accomandita Giocattoli e Affini) e, nell’immediato dopoguerra, la Zanini & Zambelli, la I.N.G.A., la F.I.B.A., la Faiplast, la G.A.DE.A., la Bieffe, la G.in.pel., la S.I.G., la Grazioli Giocattoli e altre ancora, che hanno fatto di Canneto sull’Oglio, e dei comuni limitrofi, dall’inizio del Novecento agli anni Settanta, uno dei più importanti poli industriali del settore a livello internazionale.

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