Fisher-Price, marchio leader nel segmento di prima infanzia e prescolare, ha pubblicato il rapporto del nuovo studio, condotto in collaborazione con la D.ssa Jacqueline Harding (MA Cert Ed SFHEA) docente presso la Middlesex University ed esperta internazionale nello sviluppo dell’infanzia e in neurofisiologia, che ha esaminato gli effetti positivi che il gioco con i bambini può avere su genitori, nonni e altri soggetti.Per la ricerca, dal titolo “Playtime for Everyone”, la D.ssa Harding ha condotto la prima rassegna in assoluto di testimonianze accademiche sul possibile impatto delle interazioni tra genitori/tutori e bambini mentre sono impegnati nel gioco, analizzando oltre 100 diversi studi provenienti da vari campi accademici.Finora, molto è stato documentato sui benefici del gioco per i bambini ma poco si sa sugli effetti positivi che ha su gli adulti. Il nuovo studio affronta questo tema accorpando diversi studi incentrati in modo specifico su quest’area per poi essere interpretati dalla D.ssa Harding attraverso la sua nuova teoria della “Triangolo di Gioco”. Le evidenze suggeriscono che il tempo trascorso giocando possa aiutare a ridurre i livelli di stress, aumentare il benessere, aumentare l’energia psicofisica e, persino, rafforzare il sistema immunitario. Le risate durante il gioco con i bambini, per esempio, possono essere equiparate al tempo trascorso in palestra. In uno studio a cui fa riferimento la D.ssa Harding nella sua relazione, i medici descrivono la risata come “miracolosa”, come se fosse una forma di “jogging interiore”, perché fa abbassare la pressione sanguigna, lo stress, rafforza il sistema immunitario, proprio come avviene durante lo svolgimento di attività fisica moderata. Lo stress costante rilascia nel cervello un ormone corrosivo chiamato cortisolo e giocare con i bambini aiuta a contrastarlo fornendo un antidoto intelligente. Inoltre, afferma, che questa situazione può essere ricorrente: i genitori e i tutori che durante questo momento storico vengono sottoposti a livelli di stress più intensi, possono aiutare a prevenire l’erosione delle relazioni positive con i bambini attraverso frequenti interazioni armoniose guidate dal gioco. Ciò è particolarmente importante durante questo periodo in cui i bambini non possono interagire con altri bambini.La D.ssa Harding afferma: “Sappiamo che questo è un momento incredibilmente stressante per i genitori, che stanno cercando di destreggiarsi in una situazione senza precedenti. Questo studio rivela che il momento del gioco può essere un antidoto allo stress e può avere molti benefici positivi per gli adulti così come per i bambini. Continuate a giocare con i vostri figli nel modo che più vi piace perché i benefici possono durare per tutta la vita, è buona cosa per i bambini e ottima per i genitori”.
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