Amedeo Giustini, direttore generale Holding dei Giochi, è intervenuto ieri al Forum Kazachok parlando di integrazione dei piani licensing kids sul Retail specializzato. «Il mercato del giocattolo negli ultimi tre anni cresce verso gli specializzati – ha esordito Giustini – ma dobbiamo confrontarci con un consumatore oggi sempre meno definibile, che spesso preferisce al giocattolo la tecnologia, la musica, il Web e la Tv. Riuscire ad ottenere l’attenzione del bambino è difficile. Per questo è fondamentale dare la massima attenzione al pv». Il consumatore cerca oggi sempre più intrattenimento e shopping esperienziale. «I negozi devono diventare veri e propri luoghi di intrattenimento dove genitori e bambini possano condividere il divertimento. Occorre concentrarsi sulla creazione di eventi, allestimenti impattanti, promozioni e animazioni sul pv». Come si inserisce il licensing in questo quadro? «La licenza sta diventando sempre più importante nel giocattolo – sottolinea Giustini – e nel totale mercato 2006 ha raggiunto il 27%. Ma assume ancor più rilevanza nei primi 10 mesi dell’anno e in questi mesi diventa fondamentale intensificare le promozioni». Per licenziatari e licenzianti, quindi, ottimi affari in particolare in bassa stagione e focus particolare, per avere impatto sui pv, su innovazione, esclusiva e sinergie di comunicazione. «Una licenza per essere veramente interessante per il Retail deve fare la differenza e creare traffico. Privilegiamo un’offerta aggregata tra i licenziatari perché crea estrema attenzione in un dato periodo». Holding dei Giochi ha chiuso il 2007 con un fatturato di 300 milioni di euro (totale chiusura 2007 Giochi Preziosi: 742 mln di euro, 350 mln nel Toys e 100 mln nei Business orizzontali). «Nostro obiettivo numero uno – ha concluso Giustini – è passare dai 91 pv attuali a 129 nel 2012, per costruire un network forte che completi la nostra presenza sul territorio».
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