“Adesso decido io. Voglio …” è il claim della nuova campagna di Fox Kids sull’influenza dei ragazzi nelle decisioni di spesa degli adulti. A partire dall’ultima settimana di ottobre e fino alla metà di novembre Fox Kids sarà in comunicazione con una campagna stampa che intende focalizzare l’attenzione degli investitori pubblicitari sulla capacità dei ragazzi di incidere sulle decisioni di spesa dell’intera famiglia. La campagna di Fox Kids è indirizzata al trade e al consumer (sia adulti che ragazzi) e si articola su 5 differenti soggetti (pay tv, auto, grande distribuzione, viaggi, telefonia) che vedono al centro giovani e giovanissimi che in modo diretto affermano la propria capacità di decidere e la volontà di ottenere beni e servizi il cui acquisto è normalmente demandato ai genitori.Fox Kids ha analizzato i dati riportati da differenti ricerche e pubblicazioni nazionali e internazionali da cui emergono dati significativi: i ragazzi di tutto il mondo spendono direttamente oltre 300 miliardi di dollari l’anno e influenzano le spese dei genitori per oltre 1.880 miliardi di dollari l’anno; il 97% dei genitori afferma che i propri figli richiedono di acquistare i prodotti che vedono pubblicizzati; il 53% dei genitori sostiene di subire l’influenza dei propri figli negli acquisti di beni di consumo, beni durevoli e viaggi; il 40% dei genitori dichiara di effettuare acquisti di prodotti suggeriti dai figli solo per mantenere la pace in famiglia. Il mondo della pubblicità sembra aver recepito questa tendenza e circa l’80% degli spot che ogni giorno passano sui nostri teleschermi sono “duali” ovvero parlano direttamente agli adulti ma si rivolgono ammiccando anche ai più giovani. Non ci sono studi specifici che riguardano l’Italia ma nel resto del mondo occidentale il 40% dei ragazzi conosce il computer e internet meglio dei propri genitori e circa il 30% intrattiene conversazioni internazionali scambiandosi icone ed immagini.Le ricerche e le pubblicazioni analizzate da Fox Kids includono, tra le altre, Brand Child di Martin Lindstrom, Doxa Junior 2002 e altro materiale elaborato dall’Università La Sapienza di Roma.
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