G! come Giocare chiude a quota 50.000

G! come Giocare, il Salone del Giocattolo, chiude la sua terza edizione con oltre 50.000 visitatori: un successo che registra un aumento delle presenze rispetto alla scorsa edizione (+25%) confermando la ripresa del settore già annunciata dagli operatori. «Il grande successo riscosso dalla terza edizione di G! come Giocare è confermato anche dall’entusiasmo degli oltre ottanta espositori, dalle grandi aziende ai piccoli produttori, che hanno avuto modo di presentare alle famiglie italiane le novità per il Natale, raccogliere suggerimenti, proporre confronti e scambiare pareri – spiega Paolo Taverna, direttore generale di Assogiocattoli – Un trend positivo che ha confermato le indagini di settore riscontrando l’attenzione del grande pubblico per quei tipi di giocattoli che sono in grado di garantire la loro “giocabilità” nel tempo, come le costruzioni e i giochi da tavolo. Non sono mancati grandi entusiasmi anche per quelli che ormai sono i classici, dalle bambole ai giochi di ultima generazione, non solo elettronici, specialmente se legati a successi cinematografici come Toy Story, Star Wars o Harry Potter. Tra le novità più evidenti emerse durante i tre giorni di G! come Giocare va segnalato il grande interesse per gli animali, anche se nella loro forma più “tecnologica”, i cosiddetti “emotions pets”. Sia che si tratti di piccoli cuccioli da sistemare in fattorie in miniatura, di gattini o cagnolini elettronici da accudire o simpatici cricetini meccanizzati che scorrazzano per tutta casa, sono stati loro i protagonisti indiscussi di questa edizione. Confortante la grande attenzione del nuovo pubblico verso i giochi più tradizionali, magari realizzati in legno, anche se con qualche concessione alla modernità. Si sono viste tornate le trottole (in versione manga), le costruzioni in legno, le case di bambole e i classici giochi da tavolo con tanto di tabellone e dadi».
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