Gaeta è la “Città del Gioco 2012”

In una sola settimana l’Italia ha totalizzato ben 123 giorni, 6 ore e 30 minuti in tempo di gioco. 50 mila persone coinvolte, più di 10 mila partite per 3 mila ore tra Monopoly, Indovina Chi, Cluedo, Taboo, L’Allegro Chirurgo e tutti gli altri classici Hasbro. Si è conclusa la “Settimana del Gioco in Scatola”, l’iniziativa che per una settimana ha fatto giocare tutto il Bel Paese. Ad aggiudicarsi il titolo di Città del gioco 2012 è Gaeta che, con le sue 577 ore e 20 minuti, ha sbaragliato la concorrenza. Una vittoria sul filo di lana, strappata per poche ore a Jesi, che si è fermata a quota 549 ore e 35 minuti. Al terzo posto Secugnago, piccolo comune in provincia di Lodi con appena 2023 abitanti, che con 285 ore e 30 minuti ha sbaragliato la concorrenza dei grandi comuni dello Stivale. Sono stati circa 100 i comuni che, tra eventi, iniziative speciali e partite in Municipio, hanno partecipato alla Settimana del Gioco in Scatola, sfidandosi all’ultimo tiro di dadi per accumulare ore di gioco e divertimento. In palio il titolo di Città del Gioco 2012, e la possibilità di regalare ai propri cittadini la ludoteca più grande d’Italia, grazie a una fornitura di giochi in scatola davvero da guinness dei primati. Dopo la vittoria di Gaeta, a completare il podio, Jesi e Secugnago, seguite da Saluzzo (vicino a Cuneo, con 211 ore e 30 minuti), Gradara, nel pesarese (172 ore, 40 minuti), e Lucca (131 ore, 25 minuti). Al comune toscano spetta una particolare menzione d’onore, non solo per il fittissimo programma che ha coinvolto l’intera cittadinanza, ma per l’impronta spiccatamente sociale che è stata data all’iniziativa. Sono stati coinvolti infatti centri per il recupero dei tossicodipendenti, case di cura per anziani e strutture di prima accoglienza per persone detenute appena uscite dal carcere. La classifica completa è disponibile sul sito ufficiale dell’iniziativa, www.staserasigioca.it. La seconda edizione della Settimana del Gioco in Scatola si è svolta dal 10 al 18 novembre, ed ha avuto un grande successo: i quasi 100 comuni che hanno aderito hanno totalizzato complessivamente ben 123 giorni, 6 ore e 30 minuti in tempo di gioco (quasi 3 mila ore). L’iniziativa ha coinvolto non solo i Sindaci e le Pubbliche Amministrazioni, ma anche le scuole, le associazioni, i locali maggiormente frequentati dai giovani, le ludoteche e gli oratori, punto di riferimento di tante famiglie. Anche quest’anno infatti la Settimana del Gioco in Scatola ha sostenuto la campagna “Non nasconderti dal gioco, nasconditi per gioco” promossa da Pepita, Cooperativa sociale specializzata nella realizzazione di progetti educativi e sociali, che già nel 2011 aveva segnalato che il dato sul tempo che i genitori dedicano al gioco con i propri figli è allarmante: in media solo 15 minuti al giorno. Sono stati coinvolti, a questo proposito, ben 50 oratori sparsi su tutto il territorio nazionale, che animano eventi e speciali tornei dedicati alle famiglie e ai loro bambini. Ecco la top ten dei comuni più giocosi d’Italia:

1) Gaeta con 577h 20m
2) Jesi con 549h 35m
3) Secugnago con 285h 30m
4) Saluzzo con 211h 30m
5) Gradara con 172h 40m
6) Lucca con 131h 25m
7) La Spezia con 127h 25m
8) Ventotene con 112h 35m
9) Carnago con 74h 30m
10) Saronno con 52h 35m