Negli scorsi anni il mercato del giocattolo tradizionale ha sofferto una perdita del 2% nelle vendite pari a 2,22 miliardi di euro e non si è registrato alcun segnale di crescita dal 2000. Nonostante la Germania abbia un numero più alto di popolazione con circa 80 milioni di abitanti, si è posizionata solamente al terzo posto sui mercati europei, dopo i leader Inghilterra e Francia. Per quest’anno e il prossimo le previsioni, però indicano una crescita annuale oltre il 2%. Nei primi tre mesi del 2007, le vendite dei giocattoli sono cresciute del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ottime performance sono state registrate per il comparto dell’outdoor e i maggiori players del mercato tedesco, come Lego e Playmobil, insieme a Mattel, sono risultati i tre principali produttori di giocattoli nel 2006. Nello stesso tempo, il comparto dei giochi di società, trainato da Ravensburger, Schmidt Spiele e Kosmos, ma caratterizzato anche da un’abbondanza di piccoli publisher, sta dando origine ad un esempio unico di diversità e offerta internazionale di prodotti. Un altro aspetto tipico del mercato tedesco è che è sempre stato guidato anche dalla presenza di un forte interesse per il modellismo ferroviario. Attualmente, però, questo settore sta avendo alcune difficoltà ad attirare le giovani generazioni e sta cercando di trovare importanti innovazioni per riuscire a superare questo momento di crisi. Per quanto riguarda Zapf Creation, invece, anche a causa dell’acquisizione da parte di Mga Entertainment, ha perso molto della sua originale indipendenza: le vendite e le attività di marketing, infatti, sono state concentrate nella sede tedesca della multinazionale. Ora è interessante vedere se Mga riuscirà a chiudere in positivo sul mercato tedesco. La situazione, però, non è poi così negativa e ci sono aziende tedesche che hanno ottenuto notevoli successi negli ultimi anni. Un esempio è Schleich con i suoi animaletti che ha avuto una grande espansione negli anni scorsi ed ora è tra i dieci più importanti produttori del mercato tedesco in termine di vendite. Aziende come Playmobil e Simba Dickie Group, inoltre, sono tra i players vincenti che recentemente sono riusciti ad espandere il proprio giro d’affari inerente alle esportazioni su grande scala. I successi internazionali, come Spiderman 3, Transformer e Ratatouille, saranno trasformati in vendite del canale giocattolo. Per quanto riguarda il mercato tedesco, però, bisogna sottolineare che i prodotti licenziati non sono largamente accettati come nel resto del Mondo: solamente il 16% delle vendite dei giocattoli, infatti, è legato ad articoli con licenza. Un fattore fondamentale, da non dimenticare, è che lo sviluppo demografico in Germania ha subito un deciso deficit in questi ultimi anni. Il 2007, però, rappresenta probabilmente una leggera svolta, grazie all’arrivo di una ripresa economica. Proprio per questo, i dettaglianti di giocattoli, dovrebbero vedere gli effetti di questo recupero, già dalla fine di quest’anno.
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