Si è chiuso ieri il Macef la manifestazione milanese dedicata agli oggetti per la casa e la quotidianità, che quest’anno ha compreso anche Chibi&Cart, Festivity (Salone delle decorazioni natalizie e feste) e G! come Giocare, il Salone del gioco e dei giocattoli. I visitatori totali sono stati più di 90mila, cresciuti del 20% rispetto la scorsa edizione. La fiera, su una superficie di 176 mila metri quadrati netti, ha confermato il successo della nuova formula espansiva. Infatti, sono stati soddisfatti anche gli operatori delle mostre collegate. “Un abbinamento che funziona – ha commentato Claudio Gaggio, presidente del Salone internazionale del Giocattolo – e che ha portato ad un potenziamento dell’affluenza dei visitatori e dell’interesse commerciale, consentendoci di realizzare una fiera ancora più viva”.Il Salone Internazionale del Giocattolo 2004, nella sua nuova duplice veste di Festivity e G! come Giocare, è stata così la prima vetrina dell’anno per scorgere le tendenze di gusto del comparto degli articoli per le feste e dei giocattoli. Gli operatori del mercato del giocattolo (con peluche e gadget) presenti erano circa una trentina. Secondo i dati comunicati da Assogiocattoli, nel 2003 la produzione totale di giochi e giocattoli (esclusi i videogame, ma compresi la prima infanzia e gli addobbi natalizi con il carnevale) ha contato due miliardi di euro, per un valore al consumo globale di circa tre miliardi e mezzo di euro. Infine nel 2003 il consumo per bambino di giocattoli è stato circa di 233 euro procapite.
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