Ieri primo settembre più di 7200 giochi, tra cui 5500 yo-yo e 2100 ciucci con parti elettroniche, sono stati tolti dal commercio dalla Guardia di Finanza di Palermo. Le perquisizioni, realizzate dalle Fiamme Gialle palermitane, hanno avuto come bersaglio principale le attività commerciali gestite da esercenti di origine asiatica. Cinque tra loro sono stati denunciati, in quanto possessori di giochi privi della necessaria certificazione di legge. I giocattoli avevano il bollino CE di conformità europea contraffatto.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz