Giocattoli: Altroconsumo apre un’inchiesta su prodotti pericolosi

Altroconsumo ha realizzato un’inchiesta sui giocattoli pericolosi in Italia e in Europa e sulle condizioni dei lavoratori nell’industria del giocattolo.Circa quindici giocattoli venduti in Italia sono risultati pericolosi (57 i giocattoli segnalati in Europa), a causa di problemi meccanici, pericolosità di sostanze chimiche presenti, carenti informazioni sulle caratteristiche del prodotto. Altroconsumo ha chiesto l’intervento immediato del ministero delle Attività produttive. L’indagine dell’associazione dei consumatori è stata svolta con il patrocinio della Commissione europea e ha esaminato 120 prodotti, di cui 46 venduti in Italia. I prodotti sono stati inviati in laboratorio e sono stati sottoposti alle prove previste dalla direttiva europea sulla sicurezza dei giocattoli, la 378/88, come il rischio elettrico, meccanico, fisico, chimico e l’infiammabilità. Secondo Altroconsumo la legge europea sulla sicurezza è superata e il marchio CE è una falsa rassicurazione, poichè in realtà è frutto di un’autocertificazione. Nell’inchiesta sul campo realizzata tra i prodotti giudicati pericolosi da Altroconsumo troviamo: Stackning Clown di Brio, Zhong ting funny di Creare Toys, Bratz Beach Party di Gig, Anello Baby Orso e Morbidelli di Giochi Preziosi, Sagolek di Ikea.

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