Continua il divieto di vendita sul mercato europeo dei giocattoli in pvc (cloruro di polivinile) contenenti i “ftalati”, gli additivi utilizzati per ammorbidire la plastica sui quali grava l’accusa di tossicità per ingestione. Con un nuovo provvedimento la Commissione Ue ha prorogato per la diciassettesima volta portandolo al 20 agosto 2004, il divieto di commercializzazione fissato dall’originaria decisione 1999/815/Cee nell’8 marzo 2000 e fatto slittare di tre mesi in tre mesi da successivi provvedimenti, fino al febbraio 2004.
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