Per rispondere ai divieti introdotti dall’Unione Europea, in tema di plastificanti ftalati per PVC utilizzati nei giocattoli e negli articoli per infanzia, BASF, azienda chimica di Cesano Maderno, ha messo a punto un nuovo prodotto denominato Hexamoll DINCH, frutto di un progetto di ricerca sui “plastificanti sostenibili” avviato nel 1997. «Con Hexamoll DINCH siamo in grado di offrire ai produttori di giocattoli una soluzione per rendere i loro manufatti conformi con la nuova regolamentazione europea», afferma Heidrun Goth, esperto di marketing presso la divisione Petrochemicals di BASF. Secondo quanto riferito dall’azienda la principale caratteristica del prodotto è la ridotta migrazione di sostanze dal manufatto plastico, testimoniata da un intensivo programma di test e prove costato, da solo, oltre 4 milioni di euro. Il prodotto può essere applicato ad una gamma di applicazioni “sensibili”, che oltre ai prodotti per l’infanzia, comprende film alimentari e dispositivi medicali, nei quali il materiale sintetico viene a diretto contatto con il corpo umano. Alcune aziende stanno utilizzando Hexamoll DINCH in alcuni prodotti: tra queste i produttori di giocattoli Schleich, Zapf e John. BASF ha in funzione a Ludwigshafen un impianto per Hexamoll DINCH da 25.000 tonnellate annue, ma il potenziale di mercato per questo tipo di prodotti è stimato dalla società in 260.000 t/a, per un giro d’affari superiore a 300 milioni di euro. Attualmente, la gran parte delle vendite è concentrata in Europa e Asia. Per informazioni: www.basf-italia.it.
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